Quando fu introdotto Passbook con iOS 6, i soliti noti iniziarono a dipingere l'app come l'ennesimo passo falso della Mela post Jobs, sostenendo che una tecnologia del genere è superata, grazie anche alla diffusione (timida qui in Italia) della tecnologia NFC: premesso che quest'ultima è sicuramente l'ideale per alcuni usi, non lo è per altri, come, ad esempio, le gestione delle carte di imbarco, visto che tutte le compagnie preferiscono ancora "sparare" il codice a barre che abbiamo stampato a casa.
Non da ultima EasyJet, che ha deciso di aggiornare la propria applicazione per iPhone con il supporto a Passbook e al mobile check-in: dopo aver acquistato il biglietto, con pochi tap è possibile sia salvare la carta di imbarco in Passbook e, quindi, averla sempre a portata di mano, sia effettuare il check-in senza alcun bisogno di recarsi al banco accettazione in aeroporto (se non per far pesare i bagagli).
Al momento il servizio è disponibile per i voli in partenza dagli aeroporti di Amsterdam, Edimburgo, Manchester, Nizza, Londra Southend e Stansted, per le carte di imbarco non cumulative e per un solo passeggero per volta, ma la compagnia garantisce che presto il servizio sarà esteso a tutti gli aeroporti serviti e saranno superate le limitazioni tecniche.