Dopo il keynote di due giorni fa, i commenti negativi dei detrattori di Apple sono stati minori rispetto al solito riguardo il 5S che rappresenta un grande salto generazionale rispetto agli altri modelli intermedi (3GS e 4S) proprio per l'introduzione del Touch ID e del chip A7 con architettura a 64 bit, il primo del genere destinato a un device mobile.
Samsung, la principale rivale di Apple nel mercato degli smartphone (con buona pace di Microsoft/Nokia e le loro ridicole campagne pubblicitarie), ha annunciato di avere in programma il lancio di telefonini della serie Galaxy dotati di chip a 64 bit, ammettendo, fra le righe, che una diversa architettura può portare vantaggi maggiori rispetto ai chip multicore. I nuovi terminali non saranno, però, disponibili in tempi brevi, secondo quanto dichiarato dal co-CEO Shin.
Non dimentichiamo che Apple ha un altro importantissimo asso nella manica: iOS, l'unico sistema operativo mobile progettato e programmato sulla base dell'hardware che lo esegue, a differenza di Android.
La guerra fra le due compagnie riguarderà presto anche il mercato cinese: mentre Apple ha già stretto accordi con Chine Mobile per vendere i suoi iPhone, Samsung sta progettando, su richiesta delle autorità cinesi, dei telefonini compatibili con la rete TDD-LTE, di proprietà dell'operatore orientale.