Il 27 gennaio è arrivato e con esso l'atteso annuncio della Olympus PEN-F. Erede "digitale" dell'omonimo modello del 1963 (che usava il mezzo formato), non si sostituisce alla E-P5 (recensione) ma si posiziona un gradino più in alto. Nella PEN-F troviamo tutto il meglio della tecnologia Olympus, andando a pescare anche nell'esperienza maturata con la serie OM-D. È infatti la prima PEN a possedere un mirino integrato: una unità OLED da 2,36 milioni con ingrandimento di 1,23x, leggermente più piccolo di quello della E-M5 II (recensione) che è 1,48x. Da quest'ultima eredita anche il nuovo sistema di stabilizzazione a 5 assi sul sensore, che ora è capace di compensare fino a 5 stop (erano 4 nella E-P5). Novità assoluta è proprio il sensore, il primo di Olympus a 20MP. Essendo arrivato proprio a braccetto con quella della Panasonic GX8 (recensione) ed avendo stessa risoluzione, è molto probabile che siano proprio gli stessi.
Il bellissimo corpo non è purtroppo tropicalizzato e tra le assenze si nota anche quella dell'ingresso per il microfono, caratteristica condivisa con la E-P5. Dalla E-M5 II prende però la nuova codifica video 1080/60fps da 77Mbps, nonché l'ottimo display touchscreen completamente articolato da 1 milione di punti e l'otturatore elettronico da 1/16000, che si aggiunge a quello meccanico da 1/8000. Sempre dalla OM-D arrivano la tecnologia di scatto Hi-Res, che qui sale a 50MP partendo dal nuovo sensore, e la raffica da 10fps (fino a 20fps usando l'otturatore elettronico).
Una caratteristica tutta nuova della PEN-F è invece la piccola ghiera con funzioni creative sul fronte, anche se onestamente non ne prevedo un uso così frequente da meritarsi una posizione di tale rilievo. I controlli comunque non mancano, così i corpi Micro Quattro Terzi di Olympus. Guardando alla propria fascia medio alta (in attesa di una possibile E-M1 Mark II nei prossimi mesi), ci troviamo PEN E-P5 e OM-D EM-5 II a farle concorrenza. La PEN-F è la più piccola delle tre ed ha alcuni elementi unici, ma per il resto è un mix delle due sorelle. Rispetto E-P5 ha in più il mirino, otturatore elettronico, migliori capacità video, display completamente articolato e la nuova stabilizzazione da 5 stop, mentre confrontata con la E-M5 II ha in meno la tropicalizzazione ed un mirino leggermente più piccolo. Rimane invece l'unica col nuovo sensore da 20MP.
Insomma la PEN-F ha tanta concorrenza, sia in casa che fuori, per cui la sua non sarà una vita facile. Probabilmente Olympus avrebbe potuto alzare un po' l'asticella andando a mettere almeno la tropicalizzazione, però il suo design da PEN con caratteristiche da OM-D potrebbe fare la differenza. Il prezzo di lancio previsto sarà di 1199€ per il solo corpo, con disponibilità in nero o silver a marzo 2016. Tra le opzioni da kit il classico 14-42EZ Pancake, ma anche il 17mm f/2,8. Ci sono anche tanti accessori dedicati, come tracolla in pelle, fondello ed impugnatura aggiuntiva a completare l'offerta.