Arriva la prima azione legale contro Apple per l’errore 53

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Detto, fatto. Non è passato che qualche giorno dalla notizia di possibili azioni legali contro Apple per l’errore 53 ed ecco che alcuni avvocati d’oltreoceano hanno già citato in giudizio la società. Nel comunicato stampa dello studio legale associato PCVA (sì, gli USA sono un altro pianeta rispetto al nostro) con il quale si annuncia l’avvio del procedimento civile, gli avvocati sostengono che l’azienda di Cupertino non ha sbagliato a aumentare gli standard i sicurezza nei propri smartphone dotati di Touch ID, ma nel non aver avvertito gli utenti della modifica, costringendoli, peraltro, a rivolgersi solo al circuito di assistenza ufficiale, ben più costoso di quello alternativo. Come ho già avuto modo di sostenere, il bilanciamento fra il diritto alla sicurezza dei propri dati e la tutela dell’interesse dei consumatori a rivolgersi a riparatori non autorizzati è abbastanza difficile. Vedremo cosa accadrà in USA – Paese in cui vige un sistema giuridico diverso dal nostro – per capire se, anche qui da noi, si potrà arrivare ad una simile soluzione.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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