Per il MWC 2016 di Barcelona, Huawei ha presentato la sua prima proposta di tablet 2-in-1 con Windows 10. MateBook coniuga design curato, materiali di pregio e tecnologie avanzate per cercare di offrire il miglior dispositivo per la produttività mobile. Il device ha un display da 12″ con risoluzione di 2160 x 1440 pixel ed un gamut colore superiore sia a quello di iPad Pro che del Surface Pro 4, i dispositivi che Huawei ha preso di punta nella sua presentazione odierna. La scocca è sottile 6,9mm, con bordi leggermente arrotondati, mentre la cornice è di soli 10mm ed è simmetrica su tutti i lati, risultando essere il tablet con il più alto rapporto schermo/superficie.
Nonostante il corpo in alluminio unibody, il peso è di soli 640g, mentre l’iPad Pro arriva a 713g e il Surface Pro 4 a ben 766g. Due le colorazioni disponibili: grigio con frontale nero e oro con frontale bianco. All’interno troviamo una batteria da 4430 mAh che dovrebbe assicurare, a detta di Huawei, almeno 10 ore di autonomia con un uso normale. Per raggiungere quest’obiettivo la società ha sviluppato un sistema con circuiti ottimizzati in grado di far risparmiare il 25% di autonomia ed evitare i surriscaldamenti.
La portabilità del dispositivo è assicurata anche alla presenza di un caricatore leggero (110g) che ricorda quello dell’iPad Pro, mentre sul Surface Pro 4 abbiamo un alimentatore con presa dedicata e doppio cavo. Si può ricaricare sia tramite USB-C che Micro USB, con un sistema per cui si adatta automaticamente alle varie tensioni, supportando 12/9/5V. A livello di CPU la scelta era scontata: Intel Core M di sesta generazione.
Il tablet potrà essere sbloccato tramite un sensore di impronte digitali integrato nel tasto di accensione, il primo del genere nei tablet secondo Huawei. Questo supporterà anche la multi utenza, ma solo due mesi dopo il lancio.
Molto interessante il lato multimedia, con due casse stereo Dolby Audio e degli auricolari wireless in dotazione, i quali possiedono cancellazione attiva del rumore e posibilità di ricarica direttamente dal tablet.
Presenti due microfoni per un audio pulito ed una fotocamera frontale da 5 MP per assicurare la possibilità di videoconferenza, mentre è stata esclusa la fotocamera posteriore, considerata meno utile su un prodotto del genere (ma ci sarà sicuramente qualche deluso su questo fronte). L’accessorio principale da combinare al MateBook è la tastiera retro-illuminata stile Surface. la quale funziona anche da cover e supporto. I tasti hanno una superficie leggermente curva per risultare più comodi ed con una buona corsa di 1,5 mm, ma la cosa più interessante è la resistenza ai liquidi.
La tastiera sarà disponibile in 4 colorazioni eleganti, con finiture molto curate, ed offre la possibilità di inclinare il dispositivo a 67° o 52° per la massima comodità. Altro accessorio fondamentale è la MatePen, con 2048 livelli di pressione, tre tasti totali e punta in elestomero. Sul palco sono saliti i portavoce di Audodesk, che hanno esaltato le doti della stessa e promesso tre mesi di Autodesk Premium a chi acquisterà il tablet.
La batteria integrata consentirà di avere autonomia fino ad 1 mese con una sola ricarica, mentre sulla parte opposta della punta si trova un puntatore laser, che, abbinato agli altri due tasti, trasforma la penna in un perfetto supporto per le presentazioni.
Seguendo il trend di Microsoft, Huawei ha presentato anche il MateDock, una docking station USB-C portatile dal look molto interessante e dotata di elegante e pratica custodia da trasporto. Questa offre 2 USB a pieno formato, 1 porta Ethernet, uscita HDMI e include anche un vano per riporre i cavi. Idea molto interessante.
I prezzi partiranno da 799€ per la versione con CPU m3, 4 GB di RAM e 128 GB di SSD, per salire fino a 1799€ della versione più completa e potente, con m7, 8 GB di RAM e 512GB di SSD. Per quanto riguarda gli accessori, la tastiera costerà 149€, 69€ la MatePen e 99€ il MateDock.