Si sente spesso parlare di dematerializzazione, ovvero il passaggio di documenti dall'analogico cartaceo al digitale. Questo processo è già iniziato per denaro e carte di credito, con la lenta formazione di circuiti di pagamento contactless su vasta scala; ancor prima lo si è visto accadere con azioni in Borsa, titoli di Stato e altri strumenti finanziari. Anche nell'ambito della pubblica amministrazione si sta assistendo a progressi da questo punto di vista. Non è così strano immaginarsi che da qui a 30-40 anni non avremo più necessità di portafogli e archiviatori, sostituiti del tutto da app su dispositivi elettronici. Wallet di iOS è il modo in cui Apple si sta preparando a questo futuro, che sembra interessare non più solo banche, negozi e compagnie aeree.
Oliver Morley, a capo della Driver and Vehicle Licensing Agency, l'equivalente britannico della nostra motorizzazione civile, ha mostrato su Twitter la foto soprastante, in cui si può vedere una patente digitalizzata all'interno dell'app Wallet. Si tratta del suo primo utilizzo a livello governativo, possibile grazie alle API pubblicamente disponibili. Gli elementi essenziali (nome del patentato, data di nascita, di primo rilascio della patente e scadenza) sono presenti; mancano invece altri dettagli tipici (veicoli per cui è abilitato alla guida, eventuali prescrizioni mediche), anche se potrebbero essere nell'area non visibile a schermo. Presumibilmente, quando e se uscirà dalla fase prototipale, l'aspetto si avvicinerà di più alla corrispondente fisica. A tal proposito, Morley ha voluto precisare che i due formati continueranno a coesistere e l'implementazione verrà fatta tenendo conto della sicurezza. Si dovranno di sicuro affrontare anche altri aspetti tecnici, inclusa una corretta implementazione del supporto multipiattaforma che non limiti la fruibilità del documento agli iPhone. Sarà interessante osservarne gli sviluppi, così come l'eventuale avvio di analoghe iniziative in altri Paesi, Italia inclusa (meglio sorvolare su ipotesi di tempistiche...). A piccoli passi, il futuro diventa sempre più presente.