Hasselblad è un marchio iconico nel mondo della fotografia professionale ed oggi è arrivato ad un punto di svolta epocale nei suoi 75 anni di storia, presentando la prima mirrorless medio formato. La Hasselblad X1D è interamente progettata e costruita in Svezia, riprendendo lo stile classico dell'azienda scandinava. La sua peculiarità è quella di avere un corpo molto compatto ed ergonomico, con un peso di soli 725 grammi, ma un sensore 50MP di 43,8 x 32,9 mm, che è molto più grande del tradizionale Full Frame (36 x 24 mm). Le medio formato tradizionali sono in realtà 53,4 x 40 mm, ma questa dimensione – già utilizzata in altre Phase One ed Hasselblad – ha consentito di contenere l'ingombro del corpo e degli obiettivi pur offrendo un'area sensibile ben più ampia rispetto il classico 35mm (1,67 volte più grande).
I controlli fisici sul corpo sono relativamente pochi, in particolare manca il tradizionale pad posteriore, sostituito da un display da 3" touch con ampie icone e cinque tasti sulla destra. Le informazioni di stato, invece, sono accessibili con uno swipe dall'alto verso il basso, con un sistema che ricorda molto da vicino i moderni smartphone. Nel video di presentazione hanno mostrato una reattività ottima, ben lontana da quella della Leica T (che ha un po' deluso in questo senso).
Il mirino elettronico integrato ha 2,36 milioni di punti e dovrebbe essere molto ampio, seppure non ne sia stata dichiarata la dimensione. Tra le altre specifiche troviamo una gamma dinamica da 14 stop, ISO da 100 a 25600, doppio slot SD, USB 3 (Type C), batteria da 3200 mAh e video in Full HD 30/25fps. Come le altre medio formato, non è una macchina adatta per il video e neanche per lo sport, con un otturatore massimo di 1/2000 e una raffica da 2,3fps. L'azienda l'ha inquadrata come un possibile secondo corpo per l'uso più comodo in esterni (o in viaggio), oppure come la prima scelta per un professionista che vuole fare un salto in avanti rispetto il Full Frame.
Non c'è flash integrato, ma la slitta superiore è compatibile con gli Speedlight di Nikon ed il sistema TTL. Internamente troviamo Wi-Fi ac e GPS. Insieme alla X1D Hasselblad ha previsto un adattatore in grado di poter garantire l'innesto di tutti gli obiettivi attuali, ma ne sono stati presentati anche due nuovi, specificatamente pensati per questo corpo senza specchio. Si tratta di un 45mm f/3,5 e di un 90mm f/4,5, che inaugurano quello che Hasselblad ha definito X System (e no, è stato chiarito che non c'è nessuna parentela con Fujifilm). Considerando il moltiplicatore di 0,8x, questi rendono più o meno come un 36mm e un 72mm su Full Frame, per cui vanno considerati come un grandangolo ed un medio tele da ritratto.
Corpo ed obiettivi saranno disponibili sul mercato a fine agosto, ma i prezzi sono ovviamente piuttosto importanti. La X1D costerà infatti 7900€, mentre per il 45mm sono richiesti 1900€ e 2200€ per il 90mm (tutti + IVA). I prodotti Hasselblad sono importati in Italia da FOWA, che dovrebbe farci provare un esemplare appena disponibile. Non stiamo già nella pelle.