Fujifilm ha da poco presentato la X-A3, ultimo aggiornamento della sua mirrorless entry-level. A distinguerla dalle altre X vi è principalmente il sensore, che è i tipo più tradizionale con pattern Bayer. Si tratta comunque di un componente nuovo, che sale a 24MP per allinearsi ai recenti X-Trans III. Leggermente modificato anche il design, con un rettangolo argentato intorno all’innesto centrale, che suddivide in due il rivestimento del corpo frontale, il quale può essere nero, marrone o rosa.
Il display da 3″ ha 1 milione di punti e può essere ribaltato verso l’alto di 180°, soluzione ideale per l’autoritratto. Utile la funzionalità touchscreen, sia per selezionare il punto AF che per rivedere le foto ingrandendo con due dita, così come la possibilità di scattare un selfie premendo la ghiera sul retro, in modo da avere una presa più stabile sul corpo.
L’AF ha 49 aree, che diventano 77 nell’inseguimento, tutte con ricerca di contrasto e senza le soluzioni ibride più raffinate dei modelli superiori. Dispone delle tradizionali simulazioni pellicola di Fujifilm, video in Full HD e Wi-Fi incluso. La X-A3 sarà disponibile da ottobre ad un prezzo di circa 700€ con l’obiettivo incluso XC 16-50mm F/3.5-5.6 OIS.
L’azienda ha anche presentato il nuovo XF 23mm F2 R WR, lente che si aggiunge alla nuova linea Water Resistant. Rispetto all’altro f/1,4 già presente è più compatto e leggero, ma ha sempre un’ottima costruzione in metallo ed il nuovo motore AF più veloce. Il costo tuttavia non consente di parlare di modello “più economico”, in quanto la tropicalizzazione fa salire il prezzo a circa 540€.