La spinta di Apple sui suoi più recenti prodotti si estende al di là dell’ambito commerciale e degli utenti finali. La buona riuscita passa infatti attraverso la necessaria ottimizzazione dell’ecosistema di app, invitando gli sviluppatori ad abbracciare sia le ultime tecnologie software che quelle hardware. Ad aprile è scattato l’obbligo per le nuove applicazioni pubblicate sullo Store di essere compilate sulla base del Software Development Kit di iOS 11 e, ancor più prioritario, essere ottimizzate per l’uso su iPhone X.
Dallo scorso mese, qualsiasi programma fresco di approvazione dev’essere usufruibile senza alcun compromesso sul generoso schermo borderless 19,5:9, tenendo ovviamente conto della presenza del notch. Come prevedibile, si tratta però solo di una parte della transizione. Il completamento avverrà a breve, come preannunciato da Apple nelle scorse ore sul portale sviluppatori. A partire da luglio, l’obbligo sopra descritto per le nuove app sarà esteso infatti agli aggiornamenti di quelle già presenti sullo Store antecedentemente alla scadenza di aprile. Qualsiasi rilascio che non terrà conto di tali indicazioni verrà quindi rigettato.
Verosimilmente la vicenda riguarderà una ridotta percentuale di software, dato che già da tempo grandi aziende e sviluppatori indipendenti hanno ottimizzato o stanno ottimizzando per iPhone X le loro creazioni, e di tale percentuale sarà ancor più contratta quella dei prodotti che verranno lasciati nell’oblio, destinati ad una futura inesorabile rimozione completa. Il tutto mentre si preparerà come in un ciclo infinito la successiva transizione, dato che a luglio avremo senz’altro tutti i principali dettagli di iOS 12 e arriveranno man mano nuove generazioni di iDevice.