Si sono fatte attendere per quasi un anno, ma alla fine sono arrivate. Parliamo di due funzionalità che erano attese lo scorso settembre col rilascio originario di iOS 11, nello specifico AirPlay 2 e Messaggi su iCloud (lo si può attivare da Impostazioni -> Apple ID in alto -> iCloud -> toggle Messaggi). Presenti nelle Beta e poi rinviate, questo curioso balletto ha avuto termine una volta per tutte con la versione 11.4 rilasciata oggi. Il lato positivo, almeno sulla carta, è che rispetto ad altre features oggetto di critiche per la loro affidabilità queste hanno avuto maggiore tempo per maturare, probabilmente una prova generale del nuovo modello di sviluppo più cauto descritto dai leak alcuni mesi fa. Ad ulteriore beneficio, la 11.4 corregge una volta per tutte i noti bug relativi al “pallino nero” che manda in blocco le app, ai messaggi talvolta non visualizzati nell’ordine corretto e alle app collocate erroneamente nella schermata Home.
Le attenzioni di Apple nell’annunciare il rilascio sono quasi interamente dedicate ad AirPlay 2, dato che è strettamente legato ad HomePod. Per le novità correlate alla nuova versione del protocollo di trasmissione multimediale wireless fatto a Cupertino, tra cui la diffusione multi-room, invitiamo alla lettura dell’approfondimento realizzato dal nostro Maurizio lo scorso giugno, tuttora perfettamente valido. Il nuovo smart speaker della mela per l’occasione guadagna anche la possibilità di configurarlo in modalità stereo se si posseggono due unità e il supporto agli eventi del calendario, gestibili così anche attraverso la sola voce.
Salvo sorprese, si chiude così il cerchio vitale di iOS 11, perlomeno per quel che concerne gli aggiornamenti di rilievo. Presumibilmente si vedrà qualche versione di bugfix nel corso dell’estate, come 11.4.1 o 11.4.2, ma la palla per le questioni grosse è già da considerarsi passata ad iOS 12, che verrà presentato lunedì prossimo alla WWDC 2018. In conclusione, segnaliamo che per HomePod è in arrivo un’importante espansione della sua disponibilità, dato che dal 18 giugno prossimo sarà in vendita pure in Canada, Francia e Germania. I prezzi in Euro non sono però ancora noti, sebbene sia alquanto probabile che non si discosteranno molto da quota 349 come in $. L’Italia dovrà dunque continuare ad attendere, nella speranza per Apple che Amazon e Google non prendano sopravvento nell’ambito smart speaker pure dalle nostre parti.