Così vicino, così lontano. L'iPad Pro sarebbe già pronto al salto di qualità per renderlo davvero un sostituto del computer, grazie ai SoC Apple sempre più potenti. È il software a costituire il collo di bottiglia, dato che l'esperienza d'uso di iOS resta in molti casi lontana dal soddisfare le esigenze dell'utenza "pro". Il 2019 si prospetta però come un anno di svolta, col probabile arrivo su iPad della più celebre delle applicazioni pro: Photoshop.
A riportare l'indiscrezione è Bloomberg, parte di un ammodernamento globale del software Adobe. Per ora Photoshop è presente su iOS solo in forme ridotte, nelle tre app distinte Express, Fix e Mix, molto distanti dalle capacità della versione tradizionale ma pure da quella Elements. Potremmo non dover attendere il 2019 per saperne di più: Adobe starebbe preparando un'anticipazione pubblica per la conferenza MIX di ottobre.
Quanto il vero Photoshop su iPad sarà effettivamente potente lo sapremo a tempo debito. Le aspettative sono alte, soprattutto considerato come la più piccola rivale Serif ha dimostrato con Affinity che si possono avere prodotti di classe desktop sui tablet Apple. Detto questo, è lecito pensare che almeno nei primi tempi il nuovo corso di Photoshop farà un po' soffrire. A suggerirlo è quanto accaduto a Lightroom CC, il cui rilancio ha comportato perdite di funzionalità nonché alcune semplificazioni di troppo, tuttora esistenti. Una situazione riconosciuta dalla stessa Adobe mantenendo una variante Classic. La previsione di Steven Troughton-Smith appare in questo contesto tutt'altro che infondata.
Yeah I expect this to be 'Photoshop CC', the legacy Photoshop labelled 'Photoshop Classic CC', and for it to take many years for feature parity and eventual discontinuation of the legacy suite https://t.co/WpbHgxMWw8
— Steve Troughton-Smith (@stroughtonsmith) 13 luglio 2018
L'interesse di Adobe è comunque la migliore scommessa sul futuro aumento di software veramente "pro" per iPad. Tra i loro movimenti recenti ricade pure Project Rush, che a sua volta potrebbe rappresentare la base per un reboot di Premiere Pro. Stando a Bloomberg, il maquillage si estenderà globalmente anche alle altre app Adobe. A questo punto la palla torna in quel di Cupertino per dare adeguato supporto, facendo compiere ad iOS la prossima evoluzione significativa, con una tredicesima versione che già alcuni mesi fa il solito Mark Gurman ha definito parecchio iPad-centrica.