AMD è rientrata in timida competizione con NVIDIA grazie alla tecnologia Vega, ma l’attuale top di gamma Vega 64 fatica a tenere testa alla vecchia GTX 1080, che ha numerosi vantaggi dovuti al rapporto prestazioni/consumi ed all’apprezzata architettura CUDA. Ecco perché NVIDIA si è potuta “permettere” di piazzare la nuova serie RTX su un segmento più elevato di prezzo, non avendo praticamente alcuna concorrenza. E questo vale soprattutto nell’ambito gaming, essendo l’unica a supportare il rendering in tempo reale del ray tracing (che tuttavia non è ancora molto diffuso tra i titoli per PC). AMD ha però annunciato la Radeon VII, ovvero la prossima evoluzione dell’architettura Vega realizzata con processo produttivo a 7nm e che consentirà di raggiungere maggiori frequenze e prestazioni migliori a parità di consumi.
La AMD Radeon VII è basata su Vega 20 e include 60 Compute Unit, mentre la RX Vega 64 ne aveva 64 (basati però su Vega 10(. I vantaggi della nuova architettura saranno ottenuti principalmente per le maggiori frequenze, sia di base che con con Boost, nonché per il bus e la banda raddoppiati (il tutto mantenendo medesimo TDP di circa 300W). Inoltre quasi tutti i modelli Vega 20 monteranno più memoria rispetto quelli Vega 10, infatti nella Radeon VII ci sono 16GB invece degli 8GB presenti nella RX Vega 64 (sempre HBM2). Non si tratta di cambiamenti epocali (le prestazioni saranno più o meno il 30% in più), ma queste specifiche offrono più flessibilità e appaiono più adatte a rispondere anche alle esigenze del mercato professionale oltre che quello gaming.
Questa nuova GPU ha un prezzo di listino di circa 750€ e rischia di essere molto importante anche per gli utenti Apple, dato che è stata rilevata una compatibilità nativa con il futuro macOS Mojave 10.14.5 (attualmente in beta per sviluppatori). Ciò significa che potrà essere adoperata via Thunderbolt 3 come eGPU, ovviamente, ma soprattutto che potrebbe essere la candidata ad equipaggiare il futuro Mac Pro modulare – che dovrebbe vedere la luce entro la fine dell’anno. In realtà verranno sicuramente realizzate delle versioni custom per Apple, vuoi per numero di CU che per quantitativo di RAM (come già avviene oggi), ma l’architettura di base sarà questa, anche perché AMD non è ancora pronta a per la prossima architettura “Navi”.