A Mountain View, Google continua a premere il piede sull’acceleratore nella domotica, con l’obiettivo di rispondere colpo su colpo a tutte le risposte non solo di Amazon ed Apple, ma anche di nuovi baldanzosi entranti come Facebook con la sua serie Portal. Tutte le iniziative smart home verranno raccolte sotto l’ala protettrice di Nest, anzi, Google Nest, com’è stata ridenominata per meglio rafforzare il suo legame col resto dell’azienda. La serie Home Hub cambia così nome, diventando Nest Hub e aggiungendo un nuovo membro.

Qui sopra si può vedere il nuovo Nest Hub Max, versione maggiorata del modello già esistente, che passa ad uno schermo HD da 10″ ed aggiunge una videocamera per l’utilizzo sulla piattaforma Duo. Per il resto, mantiene le peculiarità già viste nel modello preesistente. Il touchscreen permette di aggiungere un ulteriore livello d’integrazione con Google Assistant rispetto a quello sonoro già previsto dagli altri dispositivi Google Home, nonché la possibilità di controllare più efficacemente numerosi dispositivi domotici. In aggiunta, l’ampia superficie permette di sfruttarlo come cornice digitale su Google Foto nonché per la riproduzione di contenuti anche video in streaming da YouTube. Nest Hub Max è in grado di riconoscere i singoli utilizzatori in casa, proponendo al passaggio solo le informazioni loro pertinenti. In maniera analoga a quanto fanno i MacBook e molti portatili, è previsto un piccolo LED verde per indicare tutte le volte che la webcam è in funzione.

Nest Hub Max arriverà nel corso dell’estate a $229, ma non dalle nostre parti: chi ne vorrà un’unità dovrà andare perlomeno nel Regno Unito. In Italia, così come in altri paesi non anglosassoni, sta invece arrivando la versione più piccola, al prezzo di 129 €, in linea al consistente ribasso effettuato oggi sul suolo natio.