Ciò che fino a qualche tempo fa sembrava inimmaginabile è appena diventato realtà: Sony e Microsoft hanno annunciato una partnership per lo sviluppo di una piattaforma comune per il cloud gaming. Da un lato, Playstation potrà fruire di Azure per erogare i propri servizi, dall’altro Microsoft potrà contare sul know-how di Sony in materia di semiconduttori e di sensori di immagine. Gli obiettivi, però, non si esauriscono a un mero potenziamento delle infrastrutture più o meno già esistenti, visto che entrambe le aziende hanno in programma di dare il via a un nuovo tipo di IA e a un servizio di video streaming a tema videoludico.
Le intenzioni dei due attuali e principali competitor sembrano quelle di contrastare Google Stadia, il cui annuncio ha scosso dalle fondamenta un mercato che da sempre si basa su hardware potente da gestire in casa. Se, da un lato, la nuova piattaforma dovrebbe garantire tempi di accesso ai titoli e una qualità di gioco pari a quelli di Stadia, dall’altro la realizzazione di un servizio di streaming di filmati dovrebbe contrastare direttamente l’ascesa di YouTube Gaming. Anche Nintendo potrebbe unirsi alle due concorrenti, visto che l’accordo con Redmond di qualche mese fa già prevede lo sbarco dei suoi titoli e l’integrazione di Xbox Live e degli obiettivi su Switch e, quindi, l’ipotesi che questa possa sfruttare la stessa infrastruttura di Microsoft e Sony non sarebbe tanto peregrina. Insomma, sembra che l’intenzione delle due aziende sia quella di non soccombere di fronte al nuovo che avanza, ma di reinventarsi per offrire un servizio di pari livello o addirittura migliore, cosa che non può che far piacere a noi videogiocatori. Ah, se avessero avuto la stessa lungimiranza anche la Sega di quasi 20 anni fa o la Nokia del decennio scorso…
Microsoft and Sony form cloud gaming and AI strategic partnership https://t.co/n1jeBuEemQ pic.twitter.com/b6XQKJJfag
— The Verge (@verge) 16 maggio 2019