Recensione Sony RX0 M2: è davvero la migliore fotocamera per vlog?

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Un paio di anni fa ho provato la Sony RX0 durante un workshop ed ho pubblicato un breve articolo con le mie impressioni. Da allora non ci ho più pensato molto a quella strana fotocamera che sembrava una action cam, ma il mese scorso ho avuto la possibilità di provare la nuova RX0 M2. Sulla carta si tratta di un dispositivo meraviglioso, almeno finché ci si limita a vedere le specifiche tecniche. Il suo corpo super compatto nasconde infatti un ampio sensore da 1″ con 15MP e possibilità di registrazione in 4K. A renderla davvero interessante è proprio la promessa di una qualità fotografica e video nettamente superiore a quella di una comune action camera, dato che il sensore è delle stesse dimensioni di quello presente nelle varie RX100 ed RX10.

Corpo robusto con certificazione IPX8

La struttura della RX0 M2 è altresì interessante, dato che risulta essere certificata IPX8, tropicalizzata e capace di andare sott’acqua fino a 10 metri, di sopportare cadute da 2 metri ed un peso di 200 Kg. In più, rispetto al primo modello, dispone di uno schermo inclinabile e ribaltabile (simile a quello della A6400 come struttura), che offre tanta flessibilità in più. Certo lo schermo è piccolo, ma è ben più di quanto si possa sperare date le ridotte dimensioni del corpo. Ottimo anche il comparto connessioni, che include un ingresso per un microfono, la microSD per la memorizzazione e poi microUSB e microHDMI. Insomma, tutto “micro” come il corpo, che è persino più piccolo di quello di una GoPro anche se ben più consistente e robusto data la struttura in metallo.

Il CreatorKit include l’impugnatura con controlli, staffa per microfono e due batterie

Le cose diventano ancor più interessanti se si considera che questa piccoletta dispone anche di picture profile per registrare video di migliore qualità, compreso il Sony S-Log2, e delle modalità di registrazione video a framerate variabile fino a 1000 fps! C’è davvero tanta tecnologia e molte promesse all’interno della RX0 M2, che con il nuovo schermo ribaltabile e la presentazione del bundle CreatorKit (con impugnatura, doppia batteria e staffa per microfono), sembra pensata per i vlogger. Leggendo solo questa parte, che è ciò che traspare più facilmente dalle specifiche tecniche, tutto appare rose e fiori, ma la realtà è purtroppo molto diversa.

L’obiettivo Zeiss è un 24mm f/4 fisso

Uno dei problemi principali di questo prodotto risiede nell’obiettivo, un ottimo ZEISS Tessar T* da 24mm che ha un’apertura fissa a f/4. Di base un grandangolo così non è adatto alle riprese in stile action cam, ma se lo intendiamo invece per il vlog ci può stare. Ha relativamente poche distorsione ed una definizione validissima, anche se l’angolo di campo piuttosto ridotto ne può limitare l’utilizzo. Il vero problema però è l’apertura, un po’ perché f/4 non è molto luminoso e un po’ perché non si può cambiare. Girando di giorno, quindi, si dovranno adoperare dei filtri ND come questi per riuscire ad amministrare l’esposizione ed ottenere un otturatore a 180° (approfondimento).

Per compensare la luminosità ed ottenere video fluidi serviranno dei filtri ND

Il secondo grosso inconveniente è che non c’è l’autofocus continuo nel video. Si può usare lato fotografico, con tanto di eye-tracking (con prestazioni così così anche perché è solo per contrasto), ma non nel video. Viene effettuata una messa a fuoco singola appena si preme rec, per cui si deve essere già nella posizione giusta e non ci si deve spostare. Questo vale soprattutto se ci si sta autoinquadrando da vicino, perché dopo un paio di metri con un 24mm f/4 su un sensore croppato da 1″ e quasi tutto a fuoco, però è proprio il caso più frequente se si utilizza in modalità vlog.

Lo schermo ribaltabile è comodissimo, ma non è molto luminoso

La terza fastidiosa scoperta fatta sulla della RX0 M2 è che il display non è molto visibile all’aperto per carenza di luminosità (manca l’opzione tempo soleggiato nel menu) e per di più si spegne dopo circa un minuto di registrazione. Rimane attivo il LED rosso che ci segnala l’attività in corso, ma non possiamo vedere nulla di ciò che si sta registrando. Non ho trovato nessuna opzione per modificare questo comportamento, quindi credo sia un qualcosa che si deve semplicemente accettare.

Tanti formati di registrazione ma il menu inadatto ad uno schermo così piccolo

La quarta importante negatività riguarda il controllo. Insospettabilmente i piccoli tastini a lato del display sono facilissimi da usare anche se si hanno mani grandi, perché sono bombati e fanno un clic molto preciso: non c’è rischio di sbagliare. Tuttavia Sony non ha realizzato un menu ad hoc semplificato, ingrandito o in qualsiasi altro modo ottimizzato, quindi si ha un menu completo in uno spazio evidentemente non adatto ad ospitarlo. I caratteri sono piccoli, ci sono troppe opzioni inutili o inutilmente complicate, e col fatto che manca anche un po’ di luminosità, utilizzarlo all’aperto può essere particolarmente tedioso. Bisognava realizzare un menu diverso, snellito e con icone grandi, ma soprattutto adeguato alla navigazione con quei pochi tasti. Già solo per cambiare il modo operativo si deve entrare nel quickmenu (il cui tasto non è neanche evidenziato, o si legge il manuale o si scopre per caso), poi andare nella prima piccolissima icona della prima riga e cliccare. Per padroneggiarne l’utilizzo si fa fatica e, anche quando ci si riesce, rimane comunque macchinosa e scomoda.

Purtroppo il display si spegne dopo circa 1 minuto di registrazione!

Infine ci sono due ulteriori aspetti negativi che devo segnalare. Il primo è che non vi è nessun tipo di stabilizzazione meccanica e quella elettronica steadyshot non è molto performante. Il secondo è che le modalità VFR fino a 1000fps sono all’atto pratico inutilizzabili per via del bitrate insufficiente, in quanto non si possono registrare 1000 (ma anche 250) fotogrammi di qualità accettabile con soli 50M.

Con l’impugnatura si possono comodamente controllare cattura foto, video e zoom digitale (solo foto)

È un vero peccato che ci siano questi problemi, perché una foto/video camera così piccola, robusta e performante sarebbe davvero molto appetibile per qualsiasi creativo. Si mette dovunque, non teme quasi nulla e con un sensore da 1″ offre una qualità più che degna, con tanto di S-Log2 (sensibilità ISO minimo 1000) per l’integrazione con altre camere di Sony. Il problema è che al di là delle ottime premesse e della corposa lista di specifiche tecniche, manca completamente di usabilità. I limiti che ho citato non sono poi moltissimi, ma la rendono quasi inutilizzabile a miei occhi. Così com’è non mi sento di consigliarla se non in condizioni specifiche, ovvero per chi gira già con Sony e vuole avere un punto di ripresa in più da poter utilizzare in condizioni particolari, come ambienti ristretti o insidiosi.

Conclusione

Voto 2,5/5La RX0 M2 mi aveva entusiasmato all’inizio, e non sono uno a cui succede spesso dato che provo un’infinità di prodotti hi-tech. Tuttavia alle ottime caratteristiche tecniche non è stata associata un’altrettanto valida esperienza d’uso e le sue problematiche in fin dei conti derivano proprio dalle specifiche insufficienti in alcuni ambiti come l’obiettivo, l’AF e lo schermo. Mi auguro che però che la linea non venga abbandonata, perché basterebbe relativamente poco per farla passare da sfizioso gadget ad un meraviglioso dispositivo per catturare immagini e video di livello professionale. Ci vuole un obiettivo rinnovato, più luminoso, con stabilizzazione ottica e un po’ di flessibilità nell’apertura, anche a costo di aumentare un po’ le dimensioni del corpo. Il menu deve essere rivisto da zero, con meno opzioni ed un primo livello a grandi icone per arrivare subito alle opzioni principali, come cambiare la modalità operativa o i formati di registrazione. Lo schermo sarebbe meglio se fosse più luminoso e non si deve spegnere mentre si sta registrando! Ma soprattutto, soprattutto, serve l’AF continuo in registrazione video. Se Sony risolverà queste cose in un prossimo esemplare sarei quasi sicuramente il primo ad acquistarlo.

PRO
+ Sensore generoso e di qualità nettamente superiore alle tradizionali action cam
+ Struttura robusta, IPX8 resistente a tutto
+ Obiettivo di buona qualità
+ Schermo ribaltabile
+ Ingresso audio
+ VFR fino a 1000fps a 1080p
+ Presenza di picture profile (compreso S-Log2)

CONTRO
- Manca l’AF continuo nel video
- L’obiettivo ha apertura fissa a f/4
- Non c’è la stabilizzazione nell’ottica o sul sensore
- Lo schermo non è molto luminoso e si spegne dopo circa 1m di registrazione
- Il menu è inadatto, sia per lo schermo piccolo che per i pochi tasti
- Il bitrate in modalità VFR è troppo basso

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.