C’è un nuovo arrivo in casa Sony, un’obbiettivo che mancava e che sembra avere tutte le carte in regola per ottenere i favori di moltissimi fotografi. Si tratta del Sony FE 20mm f/1,8 G, un grandangolo full-frame della serie G con alcuni elementi in comune con i G-Master. Troviamo infatti una ghiera di messa a fuoco full-time con un controllo manuale diretto, e non progressivo (ed impreciso) come in quelle tipiche fly-by-wire, nonché la ghiera di apertura con modalità fluida o “clicky”, selezionabile con uno switch fisico sul barilotto.

Caratteristiche, queste, che posizionano la lente in una fascia premium e la rendono adatta anche all’uso professionale in ambito video. Presente inoltre anche la protezione contro polvere ed umidità.

L’obiettivo pesa 373 grammi ed è piuttosto compatto (73,5 × 84,7 mm) con diametro frontale di 67mm. Non ci sono problemi per l’utilizzo di filtri e dispone di un paraluce non troppo voluminoso. La messa a fuoco si basa su due motori lineari XD che offrono ottime prestazioni e movimenti silenziosi, mentre la distanza minima di 19 cm (18 cm in MF) consente di ottenere dei validi close-up. Non a caso Sony ha curato particolarmente pure il bokeh di questa lente, che di norma non rientra tra le priorità in un grandangolo, ottenendo passaggi morbidi e punti precisi grazie al diaframma a 9 lamelle circolari.

Nel complesso schema ottico trovano post 2 elementi asferici avanzati e 3 lenti extra-low dispersion, con rivestimento antiriflesso ai nanocristalli, il tutto per ridurre al minimo le aberrazioni e le distorsioni. Sony promette una risoluzione eccezionale da angolo ad angolo anche a tutta apertura, cosa che sembra effettivamente trovare riscontro nelle immagini publicate sul sito.

Insomma una lente davvero completa, comoda e di elevata qualità, con una focale che mancava nel corredo Sony nativo e che oltre ad essere molto valida sul full-frame è anche interessante su APS-C, dove rende come un 30mm. Il Sony SEL-20F18G è già presente su Amazon ad un prezzo di 1100€, con data di uscita fissata per il 16 marzo. Inutile dire che non vediamo l’ora di provarlo.