Da più di un anno i rapporti tra Amazon ed Apple sono diventati molto più distesi, con una solida partnership commerciale tra le due aziende per la vendita di iDevice, Mac ed accessori. Un sodalizio che forse però è andato oltre le aspettative, soprattutto quelle delle autorità italiane. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, o AGCM, ha lanciato oggi un’indagine nei confronti di entrambe per la possibile configurazione di un cartello riguardante i prodotti a marchio Apple e Beats, proprio sul negozio digitale di Jeff Bezos.
Il nocciolo della questione risiederebbe nell’apparente impossibilità per rivenditori terzi di proporre la gamma Apple e Beats su Amazon, a meno di non rientrare in un programma ufficiale di rivendita. Una pratica che, se accertata, sarebbe dannosa secondo l’AGCM, poiché lesiva della libera concorrenza. Come viene fatto notare nel comunicato, i rivenditori non ufficiali si approvvigionano dei prodotti attraverso i grossisti autorizzati, pertanto rientrerebbe nei loro diritti poter a propria volta offrirli sui canali al dettaglio dell’Amazon Marketplace. Oltre al danneggiamento di queste realtà, spesso piccole e medie imprese, come in ogni tipologia di cartello anche qui si assisterebbe a minori vantaggi sui prezzi, dal momento che non vi sarebbe molta competizione nelle vendite.
Sono già state effettuate ispezioni presso le sedi legali italiane di Amazon ed Apple, e almeno per il momento solo la prima ha rilasciato una breve dichiarazione, confermando la massima collaborazione all’AGCM nello svolgimento delle indagini. Ci vorrà ancora del tempo per capire in che modo terminerà questa vicenda, perciò non mancheremo di fornire aggiornamenti non appena arriveranno.