I risultati fiscali del secondo trimestre di Apple segnano l'ennesimo record, con un incremento dei ricavi del 9% rispetto al Q2 dello scorso anno. Il protrarsi delle problematiche relative al COVID-19, con rallentamenti in tutta la filiera produttiva, non sembra aver danneggiato più di tanto la traiettoria dell'azienda, che comunque continua ad essere piuttosto cauta nelle previsioni. In altri luoghi trovate approfondimenti più specifici sul titolo, io vorrei giusto fare una panoramica per trovare indizi interessanti sull'andamento dei prodotti e servizi.
Da qualche tempo non vengono più forniti i dati sulle unità vendute per categoria, ma le cifre relative ai ricavi danno un'idea piuttosto chiara dell'andamento anno su anno:
- iPhone +5,5% ($50.57 miliardi)
- Mac +14,3% ($10.43 miliardi)
- iPad -2.2% ($7.65 miliardi)
- Indossabili +12.2% ($8.82 miliardi)
- Servizi +17.2% ($19.82 miliardi)
L'impennata sui servizi è piuttosto indicativa del lavoro che Tim Cook aveva prospettato agli investitori alcuni anni fa e che evidentemente sta già portando frutti importanti nelle casse di Cupertino. L'espansione di Apple One in molti più paesi ha certamente giocato un ruolo importante, vedremo come reggerà nel prossimo trimestre. Apple Watch, AirPods, AirTag, ecc... vanno sempre piuttosto bene e gli iPhone si mantengo in salita pur considerando il precedente boom di vendite dovuto al Natale e all'uscita dei nuovi modelli 13.
La crescita imponente dei Mac sottolinea gli ottimi risultati ottenuti nella transizione ad Apple Silicon, mentre gli iPad sono il fanalino di coda: unici in negativo in nel Q2 2022 rispetto al Q2 2021. È interessante notare che su questi due prodotti si può avere sostanzialmente lo stesso hardware (facendo riferimento agli iPad Pro M1 disponibili da maggio 2021), eppure i Mac salgono mentre gli iPad scendono. L'aver messo M1 anche su iPad Air, più di recente, non credo basterà a cambiare molto la traiettoria. Se sui computer l'utilizzo di Apple Silicon ha radicalmente stravolto ogni cosa (consumi, prestazioni, silenziosità) negli iPad non ha fatto poi molto. Per dare uno scossone a questi ultimi Apple dovrà lavorare sul software ed è quello che mi auguro faccia nella prossima WWDC22.