Arrivano Apple Watch Series 8 ed Apple Watch SE di seconda generazione

L’evento settembrino di Apple significa principalmente due cose: iPhone ed Apple Watch. Sui primi ci torneremo tra poco; iniziamo dai secondi. C’è una novità molto grossa, estrema, che merita un articolo tutto suo. Qui il nostro focus sarà sulle nuove iterazioni del modello principale di Apple Watch, il Series 8, e la seconda generazione del modello d’ingresso SE.

Apple Watch Series 8 prosegue nel solco del predecessore con evoluzioni graduali. Non cambia il design, preferendo modifiche sotto la scocca. Porta infatti con sé il SiP S8 ed un nuovo set di sensori (uno collocato posteriormente, uno sotto lo schermo) per la temperatura corporea, destinato soprattutto alla clientela femminile al fine di tenere più facilmente traccia dei periodi di ovulazione nonché l’imminente arrivo delle mestruazioni. Pur non sostituendo un termometro tradizionale, è comunque utilizzabile anche per avere un’indicazione di massima in tutte le situazioni dove la temperatura può variare, con possibilità di registrare scostamenti anche di soli 0,1 °C.

Il nutrito set di sensori presente nell’Apple Watch viene utilizzato anche nella modalità Rilevamento Incidenti, che grazie ad un algoritmo è in grado di stabilire se l’utente è coinvolto in un grave incidente stradale ed eventualmente chiamare in automatico (con l’ausilio dell’iPhone abbinato, per i modelli non Cellular) qualora il dispositivo non registrasse alcun input dall’utente entro 10 secondi dalla segnalazione a schermo. La nuova modalità a basso consumo permette di estendere sensibilmente l’autonomia, arrivando sino a 36 ore, anche ricorrendo dove necessario alla temporanea limitazione di alcune funzionalità come il mantenimento dello schermo sempre acceso o il rilevamento della frequenza cardiaca.

Squadra che vince non si cambia, col Series 8 che mantiene le stesse dimensioni di case della passata generazione, 41 e 45 mm, così come la scelta tra alluminio e acciaio inox, una vasta gamma di tonalità e cinturini e le edizioni speciali Nike ed Hermès. Si parte da 509€ per il modello GPS e 629€ per quello Cellular, con l’inizio delle vendite fissato al 16 settembre, anche in Italia; i preordini partono già da oggi.

Apple Watch SE di seconda generazione prosegue anch’esso in scia al modello che va a sostituire, ma beneficia nondimeno di alcuni importanti upgrade, a partire dal SiP S8 in comune al fratello maggiore. Da esso mutua pure la modalità Rilevamento Incidenti. Per il resto, non ottiene purtroppo grosse migliorie, restando preclusi lo schermo always-on e il rilevamento dell’ossigenazione nel sangue. Disponibile nelle versioni 40 e 44 mm, si parte da 309€ per il modello GPS e 359€ per quello Cellular. Stesse date del Series 8, preordini da oggi e vendite dal 16 settembre. Nel frattempo, il 12 arriverà watchOS 9 come aggiornamento su tutti i modelli supportati, dal Series 4 in poi. Finisce la lunga carriera del Series 3, anche in termini di vendite, essendo stato oggi ritirato una volta per tutte.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.