Recensione Intel NUC11 e confronto con GEEKOM Mini IT11

Nel campo dei mini PC da scrivania, il Mac mini si è ritagliato un ruolo di primo piano. Con il passaggio ad Apple Silicon ha guadagnato moltissimo in prestazioni a fronte di consumi sempre più contenuti e il prezzo è rimasto conveniente. Il fatto è che non tutti amano macOS e qualcuno è costretto ad escluderlo per il sistema operativo o per l’architettura, che può limitare il corretto funzionamento di un software. Senza contare le politiche di upgrade, che costringono l’acquirente a sovrastimare i suoi bisogni data l’impossibilità di aggiornamenti futuri (posto che questa è una limitazione intrinseca nel SoC). Ecco dunque che seppure siano spesso meno potenti e, a volte, anche più costosi, i mini PC stile Intel NUC continuano ad avere il loro buon mercato. Magari per creare un piccolo server di servizi, ma anche una piccola postazione da casalinga o da ufficio. In passato ho provato il valido GEEKOM Mini IT11 (recensione) e, più di recente, ho avuto la possibilità di metterlo a confronto con il nuovo Intel NUC11 dell’azienda.

La dotazione di serie è leggermente più scarna rispetto al Mini IT11 in quanto mancano la sacca morbida da trasporto e il cavo HDMI. Nella piccola scatola troviamo solo il computer, l’alimentatore e l’adattatore VESA 10×10. Esternamente il NUC11 mostra i loghi ufficiali di Intel ma non presenta alcuna scritta nella parte superiore. Pur essendo tutto nero è strutturalmente identico al Mini IT11 nella quantità e disposizione delle porte. Le uniche differenze sono la presenza di una più veloce rete Ethernet da 2,5Gbps e le porte Thunderbolt 3 in luogo di quelle USB4 (con supporto per monitor).

Io ho messo a confronto due modelli con caratteristiche molto simili, tutti con processori Intel di 11a generazione, 16GB di memoria DDR4 (aggiornabili fino a 164GB in due moduli da 32GB) e 512GB di SSD.

Specifiche Mini IT11 Intel NUC 11
CPU Core i7-1195G7 Core i7-1165G7
Famiglia Tiger Lake U Tiger Lake U
Produzione 10nm 10nm
Core / Thread 4 / 8 4 / 8
Clock 2,9GHz 2,8GHz
Cache 12MB 12MB
TDP min 12W 12W
TDP max 28W 28W
RAM Slot 2 x fino a 64GB 2 x fino a 64GB
RAM 16GB DDR4 16GB DDR4
SSD Slot M.2 SATA/PCIe M.2 SATA/PCIe
SSD Lexar 620 da 512GB Lexar 620 da 512GB
Bluetooth 5.2 5.2
Wi-Fi 6 6
Ethernet 1Gbps 2,5Gbps
Grafica Iris Xe 96-core Iris Xe 96-core
Video HDMI2.0 / miniDP / USB4 HDMI2.0 / miniDP / USB4
Consumo a basso carico 15-20W 20W-40W
Consumo sotto stress 40-45W 70-75W
Bus USB 4 Thunderbolt 3
Dotazione Adattatore Vesa, Cavo HDMI, Sacca Adattatore Vesa
Prezzo 719€ 949€

Uno sguardo all’interno mostra una sostanziale uguaglianza in ogni aspetto principale, con RAM Crucial o Micron e disco Lexar NM620 su slot M.2 PCIe x4. Le prestazioni di quest’ultimo sono valide, ma non al top della categoria, con una velocità di scrittura massima di 2,8GBps ed una più modesta di 656MBps in scrittura.

Il processore dell’Intel NUC11 preso in esame è l’Intel i7-1165G7 con 4-core / 8-thread, velocità di clock di 2,8GHz (4,7GHz in Turbo Boost), 12MB di Cache e grafica Intel Iris Xe con 96-core. Anche nel modello Mini IT11 ci sono differenti CPU tra cui scegliere, ma il mio esemplare monta l’Intel i7-1195G7. Come si può facilmente notare, le due sigle sono molto simili perché cambia solo una cifra.

In effetti, questo processore ha sempre 4-core / 8-thread, 12MB di Cache e grafica Intel Iris Xe con 96-core, con l’unica differenza nelle frequenze operative: 2,9GHz quella di clock e 5,0GHz in Turbo Boost. Si potrebbe dunque dedurre che quest’ultimo vada meglio, ma sono stati configurati differentemente in termini di TDP, andando ad invertire questa previsione.

Il punto è che non sono sicuro sia stata una scelta saggia. L’Intel NUC11 così configurato va un po’ più veloce rispetto al Mini IT11 pur avendo un chip leggermente inferiore, ma la differenza non è davvero visibile nell’uso quotidiano. Specie perché cambia pochissimo nel single-core, che è l’aspetto che influenza più facilmente la reattività del computer nei compiti tradizionali per una macchina di questo tipo.

Continua a reggere abbastanza bene nel carico prolungato, perdendo solo il 4% dopo 30min di attività ripetuta su Cinebench R23, con una temperatura che rimane sempre sotto controllo, ma è più rumoroso del Mini IT11. Con quello, l’attività semplice non fa partire quasi mai le ventole, mentre con l’Intel NUC11 capita molto spesso che inizino a farsi sentire mentre si naviga sul web o si compiono attività leggere.

Ho provato a modificarne il comportamento dal BIOS, passando alla modalità Quiet, ma la ventola continua ad intervenire più spesso per far fronte al differente profilo termico. In effetti, la cosa negativa che ho riscontrato è che su presa l’Intel NUC11 si aggira intorno ai 30/40W nell’uso medio e arriva insospettabilmente a picchi di 70/75W quando si stressa al 100% sia la componente CPU che iGPU. Tutto ciò è dovuto al fatto che sale più spesso in alto con le frequenze (e le prestazioni), ma è davvero tanto per un piccoletto del genere. Per confronto, pensate che il Mini IT11 consuma in media 15/20W e a massimo carico non supera i 45W. Se ci fosse una enorme differenza di resa lo capirei bene, ma per quello che deve fare un NUC preferisco i consumi minori e la silenziosità del Mini IT11.

Va detto che sul fronte grafico la maggiore inclinazione al consumo porta ad un incremento più evidente delle prestazioni registrare nei benchmark, ma non tanto da poterci giocare o, in generale, superare i limiti del Mini IT11. La fruizione multimediale è ok, così come tutta l’attività da ufficio, e onestamente anche chi lavora con la grafica 2D qualcosa ci può fare.

Ho provato un po’ a registrare le performance nel gaming e già con Minecraft si vedono diversi lag, poi con Hi-Fi Rush ho ottenuto 11/12fps di media (non giocabile), su Elden Ring (in standard) si arriva anche 20fps, con Mortal Kombat 11 si è obbligati a scendere a 720p e così regge decentemente a 30fps, mentre su Fortnite (impostazioni standard) è davvero molto altalenante, rendendolo di fatto non giocabile.

Insomma, era chiaro che non si trattava di una macchina da gaming, ma ho voluto fare dei test solo per ribadire che questo di più dei benchmark non sposta di molto l’asticella. A parte i giochi davvero semplici, l’unica strada per quelli importanti è il gaming in cloud.

Conclusione

L’Intel NUC11 rientra negli specifici dettami della casa di Santa Clara, ma la cosa ha avuto un impatto negativo importante sui prezzi. Il modello testato – con i7-1165G7, 16GB RAM e 512GB SSD – è prezzato a ben 950€, che a me sembrano davvero tanti per le specifiche e le prestazioni. Il GEEKOM Mini IT11 con medesimi dati di cartellino oggi costa 720€ e su Amazon c’è anche un coupon che taglia il prezzo di 108€, portandolo a 612€. Fermo restando che, per chi può scegliere macOS, il Mac mini M1 o M2 offre di più in termini di qualità generali, chi ha bisogno di un NUC su cui far girare Windows con architettura x86-64 (ma anche Linux, Unix o qualche distro specifica come Proxmox) troverà in questi piccoletti dei validi alleati. E non è da dimenticare la possibilità di upgrade, sia della RAM che del disco su slot M.2 e di quello da 2,5″ che si può aggiungere subito sotto il bottom-case svitando solo 4 viti.

PRO
PRO Dimensioni compatte, mount VESA incluso
PRO Buona dotazione di porte (c’è anche il lettore SD)
PRO RAM ed SSD sostituibili facilmente
PRO Possibilità di aggiungere un disco 2,5″ SATA
PRO Prestazioni scattanti nell’uso quotidiano
PRO La GPU va bene per uso generico e un po’ di foto/grafica
PRO Completa compatibilità con Linux/Unix

CONTRO
CONTRO Costa troppo per le specifiche e le prestazioni offerte
CONTRO Non adatto al gaming o ad attività intensive
CONTRO Rispetto al Mini IT11 è più rumoroso

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.