Amazon potrebbe presto abbandonare Android in favore dell’OS proprietario Vega

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Una mossa importante potrebbe presto avverarsi nella scacchiera dei sistemi operativi e a compierla dovrebbe essere Amazon. Al momento è un rumor, ma Janko Roettgers di Lowpass lo insegue ormai da diversi anni. Nel 2019 aveva ottenuto delle prime indiscrezioni da persone direttamente coinvolte nella realizzazione di un nuovo OS di Amazon, il cui progetto era partito addirittura nel 2017. Negli ultimi giorni gli informatori sono diventati molteplici e si parla di un rilascio sempre più vicino.

Amazon si basa su Android Open Source Project per realizzare il suo Fire OS che muove dispositivi come Fire TV Stick o Fire Tablet. E, a parte l’assenza dei servizi Google integrati, di fatto rimane un sistema molto legato ad Android e ai suoi rilasci.

Il nuovo sistema operativo, il cui nome in codice è Vega, sarà sempre basato su Linux ma si slegherà completamente da Android e da Google. Si parla di un progetto più modulare, dove molti elementi potranno essere esclusi dai bundle destinati ad uno specifico dispositivo quando non necessari. Il ché consentirebbe di snellire il sistema operativo e di velocizzarne gli aggiornamenti, anche grazie al fatto di poterli gestire autonomamente.

Ad oggi Fire OS è molto indietro sugli update del core Android, essendo basato sulla versione 9, ma anche la stessa Google usa la versione 12 sul suo Chromecast (quando sugli smartphone siamo già alla 14).

Dopo anni di sviluppo, Vega dovrebbe essere ormai alle porte e potrebbe già essere preinstallato sui nuovi dispositivi a partire dall’anno prossimo. L’interesse primario di Amazon sarà ovviamente quello di rendere il passaggio il più indolore possibile per gli utenti, infatti dal 2022 si sta lavorando più intensamente sugli SDK per favorire il lavoro degli sviluppatori.

Ad oggi, su Fire OS ci sono essenzialmente tutte le app più importanti di streaming, senza contare molteplici “giochini”, e sarebbe un bel problema se di colpo si tornasse indietro nel tempo con un supporto nettamente inferiore. Va detto, però, che Amazon ha venduto e continua a vendere un numero di Fire TV Stick impressionante, dunque sarà difficile che venga ignorato da piattaforme come Netflix, Disney+, Apple TV, ecc… ma anche dalla stessa Google con YouTube.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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