Sono già quasi dieci anni che si parla di “Project Titan”, ovvero il nome in codice della più comunemente nota Apple Car. Lo stesso Tim Cook, in varie interviste, ha più volte lasciato intendere che l’aziende stesse realmente lavorando ad una propria auto, ma in altre occasioni sono subito seguite delle smentite. Stava un po’ diventando come il Mostro di Loch Ness, con pochi che giuravano della sua esistenza a fronte di una maggioranza che si era abituata a considerarli folli. Negli ultimi anni abbiamo visto aziende del mondo tecnologico approcciarsi a quello automobilistico, ma alcune lo hanno fatto grazie a sinergie con marchi famosi (penso a Sony-Honda) e altre per merito di incentivi multi-miliardari del governo cinese (vedi ad esempio Huawei).
Apple si muoveva con le proprie gambe, ma portare a casa un buon risultato non era del tutto impossibile. Oltre a conoscere le capacità e la testardaggine dell’azienda, bisogna sempre ricordare che le auto elettriche sono molto più semplici da progettare rispetto a quelle tradizionali.
Personalmente ho sempre visto strana l’idea di un’auto marchiata Apple, ma è sempre così finché un prodotto non arriva sul mercato. Tuttavia, secondo il sempre ben informato Mark Gurman, il progetto è infine deragliato. Non ci sono commenti ufficiali sulla questione, ma le fonti del giornalista sostengono che Jeff Williams (COO) e Kevin Lynch (vice presidente in carica dell’iniziativa) hanno comunicato la decisione ai circa 2000 dipendenti impiegati sul progetto.
La maggior parte del team sarà reimpiegato in altre mansioni, prevalentemente per rinvigorire le forze sul fronte dell’Intelligenza Artificiale. Dopotutto era già noto che l’auto pensata da Apple avrebbe avuto una forte componente legata alla guida autonoma, dove l’IA riveste un ruolo importante. Elon Musk ha salutato la notizia con una coppia di emoji: un saluto solenne e una sigaretta. A voi decifrarne il significato.
— Elon Musk (@elonmusk) 27 febbraio 2024