Gli utenti Android interessati all’argomento lo sapranno bene: sui loro dispositivi non è presente un client nativo per la riproduzione dei podcast e, per ovviare al problema, era fino ad oggi necessario scaricare app di terze parti, come Pocket Casts o Player FM. Un forte segnale di svolta, da parte di Google, era giunto lo scorso ottobre con l’annuncio che i podcast sarebbero presto tornati (vi erano stati dei, poco lusinghieri, precedenti tentavi come spiegammo qui), questa volta integrati direttamente in Play Music, il riproduttore musicale nativo del robottino verde.
Oggi, a distanza di sei mesi, arriva sul blog ufficiale di Google il comunicato che ci avverte dell’apertura di una sezione dedicata del Play Store e contestualmente l’inizio del roll-out di un aggiornamento che renderà Play Music il podcast client nativo del mondo Android. Aspettate a gioire però: l’amara sorpresa arriva cercando di accedere via web al nuovo portale. La funzione, infatti, non è ancora disponibile nel nostro Paese ma limitata ai soli territori di USA e Canada. Con un ritardo già così marcato rispetto alla concorrente Apple, che domina nel settore, questa scelta ci appare quantomeno bizzarra, anche considerando che il problema dei diritti, in questo ambito, non risulta particolarmente tormentato e che le produzioni nostrane, già abbondanti, attendono solo di trovare una casa, di facile accesso per tutti, pure sui dispositivi guidati dal piccolo androide.