Quando il Microsoft Macintosh Business Unit (MacBU) ha rilasciato la suite Office 2008 per Mac, quasi tutti hanno pensato che fosse l'equivalente della versione 2007 per PC, uscita con un anno di ritardo dovuto al porting. In realtà questa versione era invece molto differente nell'interfaccia e presentava un gap piuttosto evidente rispetto l'equivalente per Windows, soprattutto in prestazioni e stabilità.
Per tutto il 2010 gli amanti — e gli schiavi — di Office per Mac, saranno ancora costretti ad usare la versione 2008 della suite, ma in un annuncio di ieri al MacWorld 2010, Microsoft ha fatto sapere (ed intravedere) Office 2011 che, a differenza del predecessore, è finalmente copia fedele della versione per Windows (sempre del 2007 però) alla quale aggiunge qualche funzione dedicata al collaborazione ed al cloud computing.
Come vedete nell'immagine nella zona cerchiata, un documento può essere editato contemporaneamente da più persone in parti diverse ed i singoli partecipanti potrebbero dover poter comunicare attraverso una chat integrata al fine di scambiarsi commenti e idee.
In più finalmente si dirà addio al pessimo Entourage, che verrà sostituito da una versione di Outlook per Mac, che pare avrà la capacità di importare le mail dai file .pst di Windows e, udite udite, avrà un database finalmente basato su file (come Mail e Thunderbird) e pertanto la posta sarà ricercabile anche con Spotlight e TimeMachine.
Novità anche per VBA (Visual Basic for Applications) che ritornerà ad essere completo e funzionante anche per la versione per Mac di Office, cosa che farà felici molti utenti e scontenti altri, perché questa piattaforma, spesso piena di Bug può risultare un problema per la sicurezza.
Quindi:
- interfaccia e toolbar più o meno identiche a quelle di Office 2007 per Windows (non si potrà avere nuovamente le palette flottanti che permettevano di ottimizzare lo spazio orizzontale dei moderni monitor widescreen)
- modalità collaborativa per editare documenti contemporaneamente
- Outlook per Mac al posto di Entourage (e questo darà filo da torcere a Mail perché sarà scelta sicura di tutti gli switcher)
- migliore stabilità e compatibilità tra le due piattaforme Win/Mac (almeno questo è quanto dichiarato) coadiuvata dall'inserimento della VBA al completo
Giusto per citarli vi dico che già sono partiti i classici rumors, che questa volta vedono la possibilità di una versione di Office touch per iPad, ma io la vedo dura. Se il MacBU impiega 4 anni per trasferire un software da Win a Mac, immagino che vedremo OfficeTouch quando l'iPad sarà già alla versione 3.