Io amo i podcast, probabilmente ascolto più quelli che la musica. Su iOS c’è un’app dedicata con lo stesso nome e realizzata direttamente da Apple, che per le esigenze più semplici può essere sufficiente, ma se ne seguite tanti inizia a mostrare qualche limite. In realtà non è mai stata un’app particolarmente felice ed il suo successo è stato penalizzato anche dai numerosi bug, tra cui quello che scaricava tutte le puntate in locale consumando la memoria dell’iPhone e i frequenti crash. Non provo Podcast di Apple da un paio di anni, per cui magari è migliorata, ma nel frattempo ho già trovato la mia app preferita in questo ambito che si chiama PocketCast. Mi accorgo ora che, per qualche strana ragione, non l’ho mai recensita, per cui dirò brevemente che ha una bella interfaccia, funziona bene e ha l’enorme plus di avere la controparte Android, praticamente identica, con cui si sincronizza. In pratica certe volte inizio ad ascoltare un podcast a casa con le cuffie bluetooth collegate allo smartphone Android, poi vado in auto dove si collega l’iPhone e riprendo ad ascoltare dallo stesso identico punto. Prima di PocketCast usavo Instacast, app probabilmente ancora più nota ed apprezzata, di cui Razziatore ci ha parlato in occasione del lancio della versione Mac nel 2013. Quest’ultima ha raggiunto la versione 5 ed una elevata maturità, oltre che una estesa schiera di affezionati utenti, ma da 9to5mac ho appena appreso che lo sviluppatore (Vemedio) ha deciso di abbandonarla a causa di problemi economici.
Instacast rimarrà probabilmente su App Store e chi l’ha già acquistata dovrebbe poterla scaricare anche in futuro, ma non ci saranno più aggiornamenti per risolvere problemi, aggiungere funzioni, supportare nuovi dispositivi e sistemi operativi. Inoltre i podcast venivano aggiornati e serviti dai server di Vemedio, che l’azienda ha promesso di tenere in vita ancora per un po’ ma, presto o tardi, verranno dismessi. In pratica è arrivata al capolinea, per cui non solo è sconsigliato acquistarla ma anche gli attuali possessori saranno costretti a trovare delle alternative con un futuro più roseo. Il mio personale consiglio va all’ottima PocketCast (3,99€), in particolare se vi interessa una efficiente sincronizzazione dell’account (magari con l’eventualità di passare un giorno ad Android), oppure c’è l’apprezzatissima OverCast (gratis con acquisto in-app).