Le fotocamere Lytro continuo a considerarle poco più che esperimenti, sicuramente molto interessanti dal punto di vista tecnologico ma ancora poco adatte al mercato. L’idea di poter cambiare il punto di messa a fuoco in un secondo momento sembra però essere stata presa molto sul serio dall’intero settore, dove soluzioni analoghe si stanno diffondendo rapidamente. Ultimamente mi è capitato di trovarla in uno smartphone e tra poco arriverà sulle Panasonic G7, GX8 ed FZ300 con un aggiornamento firmware. Ovviamente non si tratta della stessa tecnologia plenottica della Lytro, ma si arriva ad un risultato simile grazie alla velocità degli attuali processori, catturando diversi scatti in sequenza spostando il punto di messa a fuoco, così che l’utente possa scegliere quello preferito in un secondo momento.
Panasonic ha realizzato la funzionalità Post Focus sfruttando le potenzialità della tecnologia Auto Focus DFD delle sue ultime fotocamere, che consente un AF con elevata precisione e velocità, confrontabile con quello delle tradizionali reflex. Parte fondamentale della formula è però il processore Venus Engine, grazie al quale si riescono a catturare fino 49 aree di focus in una sequenza 4K a 30fps. Questo significa che non verrà sfruttata la piena risoluzione del sensore ma ci si fermerà a circa 8MP.
L’update (gratuito) verrà rilasciato il prossimo 25 novembre sul sito Lumix Global ed interesserà le GX8, G7 ed FZ300. Al momento non è previsto per la GH4, probabilmente perché già il precedente firmware che abilita su questa parte delle funzioni della GH4R è diffuso a singhiozzo, ma è prevedibile che arriverà anche sulla top di gamma nel prossimo futuro. Il mio unico rammarico è che ho una G7 in prova ma la devo rispedire proprio il 25, quindi non avrò modo di testare la nuova funzionalità, che però possiamo già ammirare in questo video di Panasonic Australia.
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