La sicurezza dovrebbe essere sempre una questione prioritaria per ogni azienda informatica, a prescindere dalle dimensioni. Nel corso degli anni l'approccio di Apple è stato misto: in vari casi ha reagito positivamente e in modo rapido alle minacce profilatesi per i suoi prodotti, in altri ha però preso più sottogamba i pericoli con risposte tardive. Costruire unità dedicate nonché stringere collaborazioni con esperti di sicurezza se non addirittura assumerli è fondamentale. A Cupertino in tal senso per fortuna sono ben ricettivi, come dimostra la scoperta recente dell'acquihire del team LegbaCore, riportata su Macrumors.
La pratica denominata acquihire, che nasce dalla fusione delle due parole inglesi acquire (acquisire) e hire (assumere), consiste nel comprare piccole aziende non tanto per lo scopo di integrare la loro gamma prodotti o le tecnologie sviluppate, quanto per i dipendenti le cui doti possono essere utilizzate per scopi più ampi. I due elementi di spicco di LegbaCore sono i fondatori Xeno Kovah e Corey Kallenberg; offrivano servizi di consulenza alle società che ne avessero bisogno. Tra le collaborazioni più famose si ricorda quella con un altro esperto di sicurezza, Trammel Hudson, che portò alla scoperta delle due pericolose vulnerabilità Thunderstrike e Thunderstrike 2, risolte da Apple nei successivi aggiornamenti di OS X. Proprio Hudson, durante una conferenza di settore, ha rivelato che l'acquisizione è avvenuta già a novembre scorso, a completamento delle trattative avviate dai piani alti di Cupertino nel corso dell'estate. A dare ulteriore conferma ci pensa un tweet di Kovah di quel periodo:
What did Apple hire us to do? We can’t say. 🙂 Well, we can probably say something like “low level security” (I don’t know our job titles)
— Xeno Kovah (@XenoKovah) November 10, 2015
Per coloro che volessero approfondire ulteriormente il precedente operato di LegbaCore è ancora attivo il sito ufficiale, dove peraltro viene ben specificata la conclusione delle operazioni di consulenza sempre da novembre 2015. Un'ottima mossa di Apple, che speriamo sfrutti adeguatamente le competenze dei talenti assunti per migliorare la sicurezza dei suoi software e dispositivi.