Recensione: Yeelight Smart Ceiling Light, una sorprendente plafoniera LED

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Mentre in città ho iniziato tanto tempo fa a mettere un po’ di smart nella mia casa con le Philips Hue e poi la Home Center 2 di Fibaro con vari accessori, al mare ho deciso di sperimentare soluzioni decisamente più a buon mercato. Ho piazzato un paio di lampadine Yeelight per automatizzare l’accensione di quelle dell’ingresso e del giardino ed ho apprezzato l’incredibile rapporto qualità/prezzo, così ho deciso prenderne altre (questa volta RGB) per creare un po’ di atmosfera, sia in giardino che in casa. Ad un certo punto ho pensato che valesse la pena tentare di duplicare le molte altre commodity che avevo in città basando tutto sul Gateway della cinese Xiaomi (che, tra le altre cose, controlla nativamente le lampadine Yeelight che avevo preso). Al prezzo di circa 60€ ho acquistato il kit completo, con un sensore presenza, uno porta/finestra ed un tasto programmabile, oltre al gateway naturalmente. Quando è arrivato il tutto, ho installato l’app Mi Home e in meno di 10 minuti avevo messo su un allarme di discreta efficacia, con rilevamento apertura porta, del movimento nella zona principale con tanto di sirena e messaggi di notifica sullo smartphone. Non vi nego che Xiaomi si è presa più di una volta brutte parole per la programmazione in cinese di alcuni accessori (che ho dovuto tradurre con un secondo smartphone e Google Translate in modalità camera che inquadrava lo schermo), oppure per dei momenti in cui ho fatto accavallare tanti aggiornamenti e ci è voluta una vita per far ripartire tutto, però tornassi indietro lo ricomprerei al 100%. In effetti ho poi aggiunto diversi altri dispositivi super-economici al primo kit, come i sensori temperatura o gli switch portatili, ma anche altri sensori porte/finestre, tutti ad un prezzo assolutamente ridicolo.

Lo scorso anno ho dovuto però constare che le due Yeelight nella plafoniera del soggiorno non erano in grado di offrire una buona illuminazione anche per il tavolo da pranzo interno. Ho così deciso di acquistare una plafoniera LED della stessa marca, precisamente la Smart Ceiling Light che è compatibile anche con il Gateway (ma si può usare benissimo senza). Al prezzo pagato di 60€ non mi aspettavo miracoli e invece devo dire che ci si va davvero vicino.

Noterete che le foto non corrispondono alla mia installazione qui descritta in quanto sono state realizzate dal collega Massimiliano Latella che ne ha installate tantissime tra casa e ufficio e che ringrazio per avermele fornite.

Inizio col dire che dal punto di vista estetico è esattamente quel che volevo, un prodotto con  con un design neutro e pulito che si adatta praticamente ad ogni ambiente. In pratica è un disco del diametro di 32cm e spesso circa 7, la cui circonferenza è tinteggiata di un candido bianco. In dotazione si trova tutto quel che serve per il montaggio, che in pratica richiede di fissare la base al muro con due viti e collegare il cavo elettrico in una morsettiera con sgancio rapido. Qui bisogna un po’ abbondare con lo spessore del filo per ottenere un’ottima presa, ma il sistema è davvero comodo perché si effettua con la sola base. Dopo aver connesso i cavi si può agganciare la plafoniera con un semplicissimo incastro e due alette rosse laterali consentiranno di rimuoverla in ogni momento. Davvero comodo.

In dotazione vi è anche un telecomando che si abbina subito dopo aver acceso la lampada tenendo premuti i tasti OFF+M finché non lampeggia. Se dimenticate di farlo alla prima accensione potete farlo alla successiva, basta toglierle la corrente per 30 secondi e ripartirà avviando il pairing Bluetooth. Da notare che non si disaccoppia ogni volta che la spegnete, ma potete usare la stessa procedura nel caso in cui vogliate abbinarla all’app Yeelight oppure anche alla Mi Home se avete il Gateway Xiaomi. In pratica potete controllarla da tutte queste sorgenti contemporaneamente e al tempo stesso fornisce compatibilità con IFTTT e Amazon Echo. Non c’è invece il supporto nativo per l’ecosistema Apple, ma si può ottenere facilmente installando Home Assistant e poi Homekit seguendo le guide dei nostri SaggiUtenti dello SmartHome Channel.

Tornando al telecomando – semplice, arrotondato, bianco e simmetrico – dispone dei tasti di accensione e spegnimento, di uno che alterna le diverse temperature colore, dei + e – per dimmerare l’intensità e di M per entrare in una modalità di illuminazione minima definita Moonlight. Lo stesso funziona via Bluetooth, quindi non si deve “puntare” e va anche da una discreta distanza, ma ho notato due possibili aspetti negativi o quantomeno migliorabili: il primo è che la simmetria perfetta e i tasti delicati, bianco su bianco, rendono un po’ difficile impugnarlo nel giusto verso al primo colpo se non ci si fa attenzione; il secondo è che avrebbero potuto fornire in dotazione un piccolo supporto da parete, che avrebbe reso la sua collocazione (ed il ritrovamento) molto più comodi.

Appena ho acceso la plafoniera sono rimasto davvero colpito. I 240 LED Osram che contiene emettono una luce uniforme e perfettamente diffusa dal vetro frontale leggermente smerigliato, al punto che sembra un unico disco luminoso. Non solo non si vedono “puntini”, la luce sembra non avere né cadute né picchi di intensità. Altra cosa che personalmente amo è la temperatura colore predefinita, che sui 4000K è davvero confortevole in quanto non risulta troppo calda o fredda. Ci sono comunque anche altre tinte che si possono raggiungere per step tramite il telecomando (2700K, 3500K, 5500K, 6500K), mentre dalle app si può procedere in modo più fine grazie all’interfaccia, che consente di modificare colore ed intensità in punta di dita.

Controllo cromatico e qualche funzione base con l’app Yeelight

Un altro aspetto che trovo davvero riuscito è la potenza di questa plafoniera, che con 2000Lm riesce ad illuminare a giorno una stanza di media grandezza. Da quando l’ho messa a mare uso praticamente solo questa in zona giorno, dove prima avevo 3 plafoniere con due luci per ognuna. Nel totale avevo più lm in quel modo, almeno sulla carta, eppure la Xiaomi Smart Ceiling Light ha reso l’ambiente più vivido e confortevole anche per via del fatto che la luce risulta ben più diffusa rispetto quella ottenibili con due punti luci E27 dentro ad una plafoniera.  Non le ho sostituite tutte per ora solo perché temo ci possa essere davvero troppa luce, ma nei prossimi mesi credo che lo farò anche per creare una certa uniformità.

Altre funzionalità ottenibili con l’app Yeelight

Questa che ho installato al momento l’ho messa addirittura senza tasto di accensione. Sì, lo so, ho voluto azzardare in tal senso, ma il fatto che si possa staccare quando si vuole premendo le due alette rosse ai lati mi dà una discreta tranquillità, al punto che a settembre potrei benissimo rimuoverla e metterla in un cassetto fino all’estate prossima. Preferisco nettamente controllarla con il telecomando, con le scene automatiche, con lo smartphone e a breve anche con la voce (appena troverò il tempo di installare Home Assistant sul Raspberry potrò farlo con il Google Home Mini).

Con il Gateway Xiaomi si può integrare anche nell’app Mi Home con tanti automatismi

Con il Gateway si hanno sicuramente delle possibilità in più, perché si può agganciare la sua attivazione al rilevamento di un sensore presenza, di un’apertura porta o ad uno o più tasti smart (che costano davvero una miseria di questa serie), ma anche senza è comunque molto comoda. Già usandola come una tradizionale luce offre una grande soddisfazione, proprio per la qualità dell’illuminazione, tutto il resto vedetelo come un di più. Si può programmare l’accensione e lo spegnimento, tanto per fare un esempio, e se avete una miband potete persino dirgli di spegnerla quando vi addormentate.

Le app non sono proprio a livello di quella delle Philips Hue, ma c’è tutto quel che serve e sono comunque al passo coi tempi (ottimizzate da tempo per l’iPhone X). Ci sono anche le scene preimpostate e ne potete creare delle nuove, per cui sarà davvero difficile sentire la mancanza di qualcosa.

Conclusione

Voto 4,5/5La Xiaomi Smart Ceiling Light è una plafoniera LED con un rapporto qualità/prezzo davvero invidiabile, anche solo per la qualità della luce. Potreste tranquillamente prenderla in considerazione per una installazione tradizionale e non sbagliereste affatto. Il telecomando può essere visto come un’aggiunta se mantenete il naturale tasto del punto luce sulla parete, ma se inizierete a mettere a frutto le sue funzioni smart allora ne godrete appieno. Che sia con l’app nativa Yeelight, con l’integrazione nell’ecosistema Mi Home grazie al Gateway Xiaomi o con le connessioni possibili su IFTTT, Alexa (che a breve arriverà in Italia) o ancora con un sistema come Home Assistant, potrete automatizzarne il funzionamento fin nei più minimi dettagli. Con una spesa di 60€ su GearBest non si può davvero chiedere nulla di più secondo me. Quasi quasi ci si compra una singola Hue E27 con la stessa cifra e la resa non è minimamente comparabile. Con una plafoniera del genere si illumina un intero ambiente in modo ottimale e con una spesa irrisoria.

PRO
+ Design molto riuscito
+ Semplicissime da installare e configurare
+ Ottima luminosità massima di 2000lm
+ Luce LED di ottima qualità e uniforme
+ Possibilità di cambiare intensità e temperatura colore
+ Pratico telecomando Bluetooth in dotazione
+ Possibilità di abbinarle ad un Gateway Xiaomi e all’app Yeelight
+ Possibilità di controllo esterno con IFTTT e sistemi di domotica smart standard
+ Tante funzionalità comode tramite le app
+ Ottimo rapporto qualità/prezzo

CONTRO
Nulla di rilevante

DA CONSIDERARE
| Sono valide anche senza sfruttare al pieno le funzionalità smart
| Avrei gradito un supporto per il telecomando… proprio per essere pignoli

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.