Il buon Mark Gurman continua a rilasciare qualche indiscrezione in più su quello che ci aspetta di qui a qualche giorno in occasione della presentazione dei nuovi iPhone. Dalle colonne virtuali di Bloomberg (via 9to5Mac), il giornalista sottolinea come questo sarà il classico “S year” di Apple, caratterizzato dal rilascio di smartphone leggermente migliorati rispetto alla generazione precedente. Infatti, i tre iPhone monteranno il processore A12 e fotocamere di maggiore qualità, ma, come già abbiamo avuto modo di rimarcare, il design rimarrà invariato rispetto ad iPhone X. Il modello da 5.8″ sarà praticamente irriconoscibile dall’attuale top di gamma, quello più “economico”, con display LED da 6.1″ e Face ID, sarà lanciato con la scocca posteriore in più colorazioni (mentre il colore della cornice in acciaio e del pannello frontale saranno sempre uguali), il 6.5″, infine, sarà di fatto un iPhone X agli steroidi, visto che tornerà la visualizzazione in landscape della app come sull’attuale Plus.
Stando a quanto riferito, il supporto alla doppia SIM dovrebbe essere ad esclusivo appannaggio dei modelli da 6.1″ e 6.5″ e sarà offerto solo per gli utenti di alcune aree geografiche: vista la propensione degli asiatici per gli smartphone con gli schermi più grandi e vista la loro necessità di dover usare almeno due schede telefoniche (ricordo che in Cina i numeri di cellulare sono assegnati per regione e non v’è la portabilità), c’è da scommettere che non li vedremo qui in Europa, con mio sommo dispiacere.
A quanto pare, secondo le fonti di Gurman, in quel di Cupertino non avrebbero ancora sciolto la riserva sul nome commerciale dei tre nuovi iPhone: seppure la sigla iPhone Xs sia attualmente la più gettonata, non è detto che diverrà quella definitiva (anche perché, secondo me, mal si accompagnerebbe “Xs” con schermi così grandi). Anche il suffisso Plus, presente sui modelli con schermo più grande sin da iPhone 6, potrebbe essere definitivamente abbandonato e, pertanto, i dispositivi si distinguerebbero tra loro con l’indicazione della diagonale dello schermo.
“Buone” notizie sul fronte dei prezzi: pare che iPhone X da 6.5″ sarà commercializzato al prezzo attuale di iPhone X e che sarà seguito dal modello da 5.8″, mentre quello da 6.1″ avrà la funzione di smartphone entry level, ma dubito fortemente che possa collocarsi nella fascia di prezzo dell’SE.
Gurman chiosa il suo articolo con due gradite conferme: la Serie 4 di Apple Watch avrà schermi poco più grandi degli attuali, pur mantenendo le stesse dimensioni della cassa: sembrerebbe, infatti, che Cook e soci abbiano deciso di eliminare le cornici anche dal proprio smartwatch, in favore di un display edge to edge, mentre è certa la presenza del Face ID sui nuovi iPad Pro, cosa che spero non comporti lo spostamento dello Smart Connector dietro la porta Lightning.
PS: Appena finita la stesura dell’articolo, Gurman ha twittato che il lancio del Google Pixel 3 avverrà il 9 ottobre, circa un mese dopo il keynote di Apple, che quindi, dovrebbe tenersi il 12 settembre come da previsioni.
A tidbit in there: Google’s Pixel 3 launch is planned for about a month after Apple’s in September. Oct 9 in New York.
— Mark Gurman (@markgurman) 27 agosto 2018