iPad 10,2″, MacBook Pro 16″ e Monitor 31,6″ 6K: queste le probabili novità Apple 2019

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Sarà che oggi ho dormito male o forse il fatto che l’ultima cosa che ricordo prima di sedermi alla scrivania è l’utilizzo di un’app che adoravo rovinata da un aggiornamento, ma ero pronto a scrivere un articolo smaccatamente polemico stamattina. L’argomento a cui pensavo era proprio lei, Pocket Casts, ma da Twitter mi è arrivato un altro suggerimento che non potevo ignorare. Faccio un respiro, dimentico quel fastidio e scorro l’articolo di 9to5mac con alcuni rumor del solito Kuo cercando la giusta prospettiva.

Iniziamo dagli iPad, che dovrebbero essere i più prossimi nella linea temporale. L’analista conferma il ritorno del mini ed anche il nuovo design del modello da 9,7″, il cui schermo salirebbe a 10,2″ grazie alla riduzione delle cornici. Non sarebbe dunque lo stesso schermo del precedente iPad Pro 10,5″, che con la sua costruzione a laminazione continua e l’ampio spettro cromatico, avrebbe probabilmente innalzato troppo l’asticella del prezzo.

Saltiamo alla seconda metà del 2019, momento in cui arriveranno i futuri iPhone, che da più parti si conferma manterranno sia la connessione Lightning che gli attuali formati da 5,8″, 6,1″ e 6,5″. Le novità saranno chiaramente sul fronte hardware, con i nuovi SoC, ma ci sarà anche una nuova finitura “frosted”, un Face ID migliorato, batterie più capienti e tre fotocamere. Kuo non specifica quali di queste funzionalità si troveranno su ognuno dei tre modelli, ma è possibile che qualcosa sarà esclusiva del modello Max (un triste ritorno al passato del Plus). Aggiunge anche che la ricarica Qi sarà bilaterale e consentirà di caricare altri dispositivi (penso ad esempio alle AirPods 2 con la nuova custodia).

Passiamo ora a la linea di computer, iniziando dalla conferma dell’arrivo di un nuovo Mac Pro in cui sarà facile aggiornare i componenti, nonché di un miglioramento per il MacBook Pro 13″ che consentirà di installare anche 32GB (avrei preferito una GPU dedicata, ma tant’è). La vera novità sarebbe quella di un MacBook Pro 16″ – con uno schermo che potrebbe essere grande fino a 16,5″ – per il quale l’analista prevede un completo redesign. Sembrerebbe dunque configurarsi il ritorno di un portatile Apple prossimo ai 17″, che da anni i professionisti chiedono. Se dovesse arrivare sarebbe l’ulteriore conferma di questa “nuova Apple” ben più disposta che in passato ad assecondare le richieste del mercato.

C’è poi un rapido riferimento al fatto che la funzionalità ECG di Apple Watch 4 sarà allargata a nuovi paesi entro il 2019, ma ho lasciato per ultimo il pezzo forte. Secondo l’analista, Apple starebbe lavorando ad un nuovo Monitor 31,6″ 6K con tecnologia MicroLED. L’ho buttata lì, tutta in un colpo, e quasi non so cos’altro aggiungere se non il fatto che sono 3 anni che ripeto insistentemente che lo schermo da 27″ non è più adatto ad un utilizzo high-end.

Discutendone in una recente puntata del SaggioPodcast, Luca mi ha fatto notare che oltreoceano quasi nessuno dei commentatori tecnologici ha sollevato la medesima questione, e sentendomi in minoranza sono stato propenso a credere di non vederla esaudita anche quest’anno. Sarebbe un perfetto compagno per il futuro Mac Pro, tuttavia l’assurdo ritardo nell’aggiornamento degli iMac, nei quali Apple potrebbe mettere nuovi processori da quasi due anni, mi ha lasciato un barlume di speranza: forse stanno aspettando per presentare anche un iMac completamente nuovo?

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Un altro punto su cui ho spesso puntato il dito è che l’iMac è stato storicamente il computer su cui Apple ha sperimentato moltissimo in termini di design… fino al 2007. Prima cambiava tantissimo di generazione in generazione, ma dopo l’introduzione di quello in alluminio si è proceduto con lievi ritocchi, specie sul frontale che è rimasto praticamente immutato dal 2009.

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L’iMac Pro sarebbe stato il prodotto ideale per osare qualcosa in più, ma in quel momento storico serviva un tappa buchi nel minor tempo possibile, per cui si è usato lo stesso schermo dell’iMac 5K e una mano di vernice scura per l’esterno, dedicando maggiore attenzione alla nuova ingegnerizzazione dei componenti e all’areazione.

Per il segmento professionale ormai si attende questa chimera di un Mac Pro aggiornabile, ma per quello ampissimo in cui un iMac può “bastare” sembra sia arrivato il momento di vedere qualcosa di nuovo. Io non faccio che sperarci da almeno 2 anni, per cui potete immaginare il mio stato d’animo. Certo avrei evitato di salire a 6K, perché solo ora i componenti hardware stavano iniziando a consentirci un uso comodo dei 5K e si poteva paventare il felice ritorno di una funzionalità comodissima come la Target Display, ma su certe cose Apple mantiene la sua rigidità e dunque ha senso aspettarsi questi 6K con una risoluzione standard della scrivania che ipotizzo essere 2880 x 1620 pixel.

Insomma, sembrerebbero arrivare notizie positive per questo 2019, ma dobbiamo sempre ricordare che si tratta di rumor. Kuo è sempre informato piuttosto bene ma prima di gioire aspetto di ricevere conferme da altre voci ben informate come Gurman o Gruber, anche se potrebbero pure scoprirsi dettagli interessanti analizzando il codice delle future versioni di iOS e macOS.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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