I fornitori dei componenti utilizzati nei prodotti Apple devono poter garantire forniture importanti utilizzando tecnologie all’avanguardia, e questa loro capacità viene ripagata ampiamente da un flusso costante di vendite e ingenti fatturati. Nel 2017 pare che Samsung abbia addirittura guadagnato più dalla fornitura di schermi per gli iPhone che dalla vendita del proprio smartphone top di gamma Galaxy S8. E questo ci dà un’idea dell’importanza di stringere un accordo di fornitura con l’azienda di Cupertino. A ridosso dell’imminente evento speciale del 25 marzo, si stanno susseguendo diverse indiscrezioni a riguardo, che interesserebbero non solo gli iPhone ma anche iPad, Mac ed AirPods.
Gli attuali schermi OLED degli iPhone sono prodotti principalmente da Samsung e, in misura nettamente minore, anche da LG. La loro tecnologia touch è ottenuta mediante un layer aggiuntivo sul pannello, ma è stata già messa a punto una nuova soluzione che prevede la fusione dei due elementi, col vantaggio di ridurre ulteriormente lo spessore. Il produttore cinese BOE, già noto per essere il principale costruttore degli schermi nei top di gamma di Huawei, pare essere in trattative con Apple per l’utilizzo di questa tecnologia nota come Y-Octa nei futuri iPhoone. Andrebbe comunque ad affiancarsi a Samsung senza sostituirla, poiché l’azienda di Cupertino preferisce avere più di un fornitore per ogni elemento primario, al fine di limitare i rischi derivanti da possibili problemi di produzione e per avere maggiore indipendenza nella negoziazione.
Dall’oriente arrivano altre novità riguardo ad alcuni prodotti che dovrebbero essere aggiornati in breve tempo, forse proprio durante l’evento del 25 marzo. Pare sempre più concreta l’ipotesi che iPad ed iPad mini vengano semplicemente aggiornati nei componenti e i loro circuiti stampati prodotti da Flexium e Zhen Ding. Invece Compeq e Unitech saranno interessate nella produzione dei nuovi AirPods. Riguardo a questi non è ancora chiaro se arriveranno il 25 marzo o più tardi e non si sa nemmeno quali dei numerosi upgrade di cui si è parlato saranno disponibili da subito e quali rimandati ad una terza generazione. Nello specifico sono state ventilate molte possibili novità, tra cui case con ricarica wireless, colorazione nera, resistenza al sudore, riduzione del rumore, ecc… ma è difficile che un solo aggiornamento possa trasformare così tanto un prodotto che già attualmente ha un indice di gradimento così elevato.
Tanti cambiamenti dunque nel dietro le quinte a cui speriamo corrispondo altrettante novità per noi utenti. Tutti gli occhi sono puntati al 25 marzo, ma nell’evento show time saranno quasi sicuramente i nuovi servizi in abbonamento per notizie e video a farla da padrona. Le novità hardware potranno essere citate sul palco se correlate a questi, penso ad esempio agli iPad per la lettura, mentre alcune potrebbero semplicemente apparire sul sito al termine del keynote.