Il noto sito Patently Apple ha scovato ben 62 nuovi brevetti che l’Ufficio Brevetti e Marchi americano ha concesso a Cupertino. Tre di questi sono riferibili a una piccola rivoluzione per Apple Watch che, in futuro, potrebbe essere dotato di cinturini smart. Ricordo che la registrazione di un brevetto non sempre è foriera della sua implementazione: spesso e volentieri le aziende li registrano solo per tutelare i progetti che scaturiscono dal lavoro dei gruppi di ricerca e sviluppo, di modo da preservare anche i capitali investiti in tal senso.
Il primo cinturino smart è in grado di rilevare la texture della pelle inferiore del polso grazie a un sensore termico a infrarossi posto al suo interno. Come si legge nel brevetto, tale sistema è stato progettato come nuovo metodo di autenticazione biometrica che potrebbe affiancare Touch ID e Face ID.
Il secondo brevetto, invece, è relativo all’installazione nella parte esterna dei cinturini di alcuni Led che segnalino all’utente, tramite delle semplici icone o altri segni grafici, determinate informazioni elaborate dallo smartwatch.
Il terzo cinturino, infine, ricorda un po’ le scarpe autoallaccianti di Ritorno al Futuro (prodotte poi da Nike qualche mese fa e attualmente in commercio), visto che lo smartband si stringerà in maniera automatica al polso dell’utente, adattandosi ad esso in base alle preferenze che potranno essere impostate direttamente da Apple Watch.