Quando accadono situazioni brutte, il Mac offre vari strumenti di recupero locali per ripristinare al più presto l’operatività. Quando accadono situazioni davvero brutte, nemmeno la partizione Recovery funziona e il tempo per agire manualmente è limitato, tenendo premuti all’avvio ⇧-⌥-⌘-R si accede alla modalità di recupero via Internet, contraddistinta da un globo animato a schermo durante il caricamento; al termine vengono presentate le medesime opzioni che offrirebbe la Recovery locale, solo fornite in questo caso dai server remoti Apple. Per gli iDevice, in caso di problemi software tali da non permettere l’avvio di iOS, il ventaglio di opzioni è decisamente più ristretto. Anzi, l’opzione è una sola: collegare il dispositivo al computer, farlo entrare in modalità di recupero (o DFU) con una specifica combinazione di tasti in base al modello e procedere al ripristino tramite iTunes o Finder (in macOS Catalina). Una limitazione non di poco conto, per prodotti che Apple da anni cerca di rendere quanto più “PC-free” possibili.
Impensabile ovviamente avere strumenti della stessa vastità di quelli presenti nei Mac, ma a Cupertino stanno pensando ad un buon compromesso. I redattori di 9to5Mac hanno trovato nella terza Beta di iOS 13.4, rilasciata qualche ora fa, tracce di una variante dedicata della modalità di recupero via Internet. Non sono presenti dettagli in abbondanza sul funzionamento, ma possiamo presumere che proprio come l’altro metodo sopra descritto sfrutterà una combinazione di tasti per accedere ed entrerà in un ambiente operativo minimale che si occuperà di scaricare tramite Wi-Fi e reinstallare la versione più recente di iOS per il dispositivo. Potrebbe non essere nemmeno necessaria una connessione online, dato che gli elementi rinvenuti suggeriscono anche la possibilità di sfruttare un altro iDevice collegato via cavo a quello problematico.
La funzionalità non è attualmente ancora attiva né accessibile in alcun modo e potrebbe essere rimossa in una qualsiasi delle successive Beta. Non è nemmeno da escludere che si tratti di una novità destinata ad iOS 14, con qualche preparativo trapelato anzitempo. Poco probabile venga accantonata del tutto, considerata l’importanza che avrebbe specialmente per gli iPad che devono essere i più indipendenti possibili da Mac e PC. Allo stato attuale, non possiamo fare altro che aspettare i successivi sviluppi di quella che potrebbe essere una miglioria dietro le quinte molto gradita, per quanto non auspicabile di doverla mettere alla prova.