Completamente a sorpresa, Canon ha tirato fuori un comunicato stampa con il quale vuole rispondere a quanti, noi compresi, avevano qualche dubbio sulle specifiche della EOS R5. L’azienda chiarisce che queste non sono affatto “impossibili” e che il prodotto è in dirittura d’arrivo. I nostri dubbi, così come quelli di molti altri fotografi, non erano certo relativi alle capacità dell’azienda ma scaturivano dalle sue scelte commerciali dell’ultima decade.
Nel 2008 Canon ha scosso il settore con una fotocamera reflex full-frame, la EOS 5D Mark II, capace di girare filmati Full HD con un ottima qualità (e non mancano gli esempi di spot, serie tv, scene di film ecc.. girate con questa macchina). Da questa esperienza è in un certo senso nata la serie EOS Cinema (2012) che grande successo ha riscosso tra videomaker professionisti. La successiva Canon EOS 5D Mark III (2013), però, è stato l’ultimo aggiornamento con miglioramenti significativi, principalmente lato corpo, controlli, AF. L’azienda ha scelto di affinare lentamente e quasi sotto voce le sue armi, sperimentando a fondo il mondo delle senza specchio con le EOS M e portando a regime il Dual Pixel CMOS AF, uno dei migliori per la resa in fuoco continuo nel video.
Quello che oggi Canon conferma è che la EOS R5 girerà video 8K@30p in camera (e parlando di 30 si include anche il 25 per il PAL e, presumibilmente, pure il 24fps) senza nessun crop e con la possibilità di utilizzare completamente l’autofocus Dual Pixel CMOS AF con rilevamento di persone, volti, occhi, animali. Oltre a queste importantissimi precisazioni lato video arrivano altri dettagli, ovvero la raffica da 20 fps con otturatore elettronico (12fps con il meccanico), stabilizzazione sul sensore dalle prestazioni strabilianti e doppio slot di memoria. Tutto questo ben di Dio ci fa temere per il prezzo, che sicuramente non sarà basso. Le nostre speranze è che sia più o meno in linea con quello della Sony A9 II o della Lumix S1H, ma potrebbe anche essere superiore.