Articolo lampo, giusto un flash. La questione di Windows sui nuovi Mac con Apple Silicon ha destato e desta ancora molto interesse, poiché per tanti quella di poter eseguire alcune app disponibili solo per la piattaforma di Microsoft è una stretta necessità. Dal primo giorno dell’annuncio fino ad oggi abbiamo capito che si tratta di una condizione ancora non perfettamente definita, ma almeno oggi siamo arrivati ad un primo punto chiaro. Dopo diversi test sperimentali su piattaforme open è infatti arrivato il primo supporto ufficiale e diretto con Parallels Desktop. Si tratta ancora di una versione Beta o più precisamente di una “Anteprima”, ma chiunque può installarla in pochi minuti. I passaggi sono davvero 3, come detto nel titolo:
- scaricate Windows 10 for ARM dal sito Microsoft Insider Preview (serve un login)
- scaricate la technical preview di Parallels per M1
- avviate Parallels che troverà il setup di Windows e lo installerà automaticamente
È davvero così semplice? Direi di sì, ma qualche precisazione va fatta. Ad esempio dovete avere un account Microsoft attivo per scaricare la preview di Windows 10 per ARM e ne servirà anche uno per Parallels, per quanto il software è attualmente in prova gratuita inserendo il codice di licenza che troverete nella pagina di Download.
Una volta completato il setup partirà Windows e l’installazione dei driver, dovete solo stare a guardare. Alla fine avrete Windows nella “finestrella” e potrete modificare anche il numero di core e memoria da assegnarli. Come prevedibile le prestazioni su M1 sono molto buone per la CPU, al punto da superare molti portatili Windows anche piuttosto recenti, il problema è la GPU.
Personalmente non sono riuscito a farla riconoscere in modo adeguato e dunque si vede che va un po’ a scatti già nell’interfaccia, tuttavia sono riuscito a giocare a DIRT su Steam, il ché ha dell’incredibile. Certo non benissimo, ma funziona. Alla fine la strada sembra essere quella che vi dicevo tanti mesi fa: Windows ARM virtualizzato nativamente con poi emulazione per Intel.
La cosa che mi ha più stupito è che questo M1 è così potente che non solo fa girare benissimo Windows ARM virtualizzato, ma fa girare tranquillamente anche le app Intel emulate sotto la virtualizzazione. Chiaro che non ci userei Photoshop così, ma non è detto che non si possa anche giocare discretamente riuscendo ad avere dei driver migliori per la GPU. Attualmente questa viene vista come una GPU software virtuale che quindi pecca molto in performance.