Ecco perché alcuni plugin di Final Cut non funzionano su Apple Silicon

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Sono un utente Final Cut dalla versione 7 e sono fra quelli che hanno abbracciato da subito la versione X dal primo giorno, rimanendone anche affascinato. Certo all’inizio c’erano problemi e mancanze, ma posso dire di aver investito benissimo i 199€ richiesti all’epoca (oggi 329€), dato che sono stato “premiato” con major release sempre gratuite e con un software che negli anni è diventato più robusto, ha colmato le lacune e continua ad essere molto veloce.

Quando sono usciti i nuovi Mac con Apple Silicon ho preso immediatamente un Mac mini (recensione) per verificare se le eccellenti prestazioni promesse fossero veritiere. Per giunta su un computer da 800€. E la velocità c’è, così come la stabilità e tutte le ottime features a cui ero abituato, tranne una: i miei plugin. Non ne uso molti, ma non funzionano. Alcuni sono anche plugin gratuiti che ho installato in un dato momento ma poi non ho più utilizzato, ma ce n’è uno, Hawaiki Auto Grade, che uso sempre per la velocità con cui effettua il bilanciamento del bianco. Così appena è stata rilasciata la versione compatibile con Apple Silicon di FxFactory l’ho scaricata e installata. Ma quando ho cercato di installarlo ho visto la simpatica dicitura “This product is not compatible with Final Cut Pro 10.5.1 on the Apple M1”.

Ho detto la mia dose di imprecazioni e mi sono deciso a scrivere allo sviluppatore, il quale mi ha risposto che il plugin è pronto ma Apple deve aggiornare Final Cut. Lì per lì ho pensato ad una scusa, d’altronde erano i primi di dicembre ed i Mac con Apple Silicon non erano così diffusi, quindi ho deciso di temporeggiare. Questo fino a ieri, quando mi sono imbattuto in un post dell’ottimo forum di FCP.co in cui un utente “non ha lasciato perdere” ed ha chiesto ancora spiegazioni: perché alcuni plugin funzionano ed altri no?

Se volete potete leggervi tutta la (breve) discussione, ma in pratica ci sono due tipi di plugin: il primo si basa su template che non fanno altro che richiamare delle azioni di motion, il secondo è scritto in Objective-C (o Swift) sfruttando il Framework Apple FxPlug 3. Bene, dov’è il problema? Final Cut per Apple Silicon richiede FxPlug 4 (perché FxPlug3 è basato su x86) ma FxPlug 4 non è ancora pronto per via di una serie di bug che Apple, a 3 mesi di distanza dal rilascio pubblico dei Mac con Chip M1, ancora non ha risolto.

Quindi attualmente il software di montaggio video professionale di Apple manca di una parte fondamentale e la colpa è solo di Apple e non è dato sapere quando questa situazione verrà risolta. Ma sopratutto non c’è stato nessun tipo di avviso agli utenti di questa mancanza. Una possibile soluzione, se proprio dovete usare i plugin, è quella di far girare Final Cut Pro sotto Rosetta 2 (selezionandolo dalle informazioni sul software) ma questo comporta un enorme calo delle performance.

Massimiliano Latella

Guest Editor - Fotografo matrimonialista, suono il Basso e la tecnologia è il mio leitmotiv.

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