Synco si è fatta rapidamente conoscere in questi anni per la capacità di realizzare microfoni dal buon prezzo con qualità più che sufficienti. Negli ultimi tempi sta cercando di alzare l’asticella con prodotti sempre migliori e il più recente di questi è il Mic-D2, che ho avuto modo di provare nell’ultimo mese. L’azienda me ne ha mandato un esemplare per la prova, ma non ha pagato per la recensione e non ha neanche richiesto di vagliarne il contenuto, quindi ascolterete la sua qualità nel video insieme con le mie impressioni.

Ottima la dotazione, con una borsa semi rigida che include tutto l’occorrente. Spiace un po’ per il forte odore di gomma e collanti, anche se con il tempo va via. Abbiamo il microfono in bella vista, poi un semplice supportino con adattatore sulla filettatura ma carente di ammortizzazione, un cavetto XLR economico e la spugna anti-vento.

Vi dico subito che quest’ultima è fatta male, è un elemento davvero stonato rispetto tutto il resto. Non è quella classica spugna morbida alveolata ma piuttosto una sorta di memory foam ricoperto di uno spesso velluto. In più non è neanche tagliata bene in cima e perfettamente simmetrica.

Insomma, fate finta che non ci sia perché rovina solo il suono. Per fortuna sono tutte più o meno compatibili e tendenzialmente non le uso perché se proprio serve è meglio un deadcat.

Il microfono è costruito molto bene, robusto anche piuttosto pesante (165 grammi). La dimensione rientra perfettamente nella categoria dei mezzo-fucile o degli shotgun “corti” con i suoi 25cm.

Ai lati, sul fusto, si notano le griglie sotto dei piacevoli tagli inclinati. Non ci sono switch per un eventuale filtro Low Cut e manca un alloggiamento per batteria. Questo significa che l’unico modo per usarlo è con il collegamento XLR ed alimentazione Phantom 48V.

Di seguito vi riporto le specifiche tecniche:

• Capsula: Condensatore a elettrete posteriore
• Direzionalità: Ipercardioide
• Risposta di frequenza: 20Hz – 20kHz
• Low cut: No
• Accetta batterie: No
• Impedenza di uscita: 450 Ω
• Range dinamico: 117 dB
• Rapporto segnale/rumore: 80 dB
• Sensibilità: -32 dB ± 3 dB
• Livello rumore: non dichiarato
• Max SPL: 130 dB
• Costruzione: metallo
• Peso: 165 grammi
• Dimensioni: φ 19 x 250 mm
• Accessori in dotazione: Custodia semi-rigida, Portamicrofono, Spugna antivento, Cavo XLR

Il pattern ipercardioide è piuttosto ben focalizzato, infatti i suoni laterali e posteriori vengono tagliati molto in intensità (nel video c’è il test). Il dato del self noise non è dichiarato ma è risultato molto simile ai concorrenti che ho preso in esame, quindi direi che si attesa tra 16 e 18dBA.

La risposta del microfono sulla voce è piuttosto valida, poiché ha un carattere riconoscibile che lo rende interessante. Pone sicuramente dell’enfasi nello spettro basso, ma lo fa senza risultare troppo sbilanciato o inscatolato. Nel video troverete un test di confronto rispetto a Sony ECM-VG1, RODE NTG-2 e Sennheiser MKE 600, tutti grossomodo nello stesso range di prezzo. Per me ne esce a testa alta. Anche se riconosco nel Sennheiser una maggiore qualità sonora e quindi la possibilità di ottenere più flessibilità in post-produzione, il Synco potrebbe essere una scelta più congeniale per chi voglia risparmiare ed avere un profilo audio leggermente più caldo e focalizzato sul parlato.

Conclusione

Il Synco Mic-D2 è certamente un prodotto riuscito. È robusto, completo, semplice da usare e dà buoni risultati. Sicuramente non ha molti fronzoli, ma la dotazione della custodia è un pro da non dimenticare. Tra i contro riconosco per lo più quella spugna, che proprio non capisco perché l’abbiano fatta di così bassa qualità. Si tratta di una nuova ed interessante opzione per chi voglia ottenere una buona qualità di registrazione senza spendere troppo.

PRO
Buona qualità audio
Ottima costruzione
Comoda custodia semi-rigida
Self-noise nella media per la categoria
Prezzo ok

CONTRO
La spugna è inutile
Non funziona con batterie
Non ha filtro low-cut