Tempo fa trovai in un bar un cartello che recitava: “per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno”. Era scritto a mano, quindi pensai che l’idea fosse stata del proprietario e mi colpì più del dovuto. In effetti ho poi scoperto che è una frase molto nota, tant’è che si trovano cartelli già fatti. Comunque il concetto arriva chiaramente ed è assolutamente condivisibile. Mi è ritornato in mente in queste ore, poiché è stato reso noto che Amazon abbasserà la finestra di reso in Europa dagli attuali 30gg ai più tradizionali 14.
Non so se la mia interpretazione sia corretta, ma devo dire che ho visto troppe volte usare Amazon come servizio di noleggio prodotti. In passato ci sono stati anche casi che hanno fatto notizia, ad esempio per i ristoratori che noleggiavano TV enormi per il periodo dei mondiali/europei di calcio o delle Olimpiadi, per poi renderli senza aver speso nulla. Devo ammettere che anche a me è capitato di rendere prodotti dopo una recensione, ma l’ho fatto solo nei primi periodi in cui Amazon è sbarcata in Italia e solo quando non mi piacevano a sufficienza. Il reso perché un prodotto non soddisfa ci sta tutto, non a caso è un obbligo di legge per gli acquisti a distanza, il problema è quando si arriva ad abusarne. So di persone che hanno anche preso una fotocamera da Amazon solo per il periodo di un viaggio, sapendo già di renderla prima ancora di fare l’acquisto.
Non voglio certo fare il moralista, dopotutto il cambiamento non interessa solo l’Italia, ma il giro di vite in tutta Europa può certamente derivare della consapevolezza che se n’è abusato fin troppo di questo periodo di recesso allungato. Dunque, a partire dal 25 marzo 2024, sarà operativo il nuovo regolamento, che però interesserà solo le seguenti categorie: computer, elettronica, forniture da ufficio, fotocamere, musica e video, videogiochi, wireless. Per tutte le altre resteranno attivi i 30gg, compresi i dispositivi Amazon e quelli Amazon Renewed.
Il tempo utile per il reso sarà sempre visibile nella pagina degli ordini sotto ogni prodotto, conteggiato a partire del giorno di consegna. Tuttavia, Amazon ha previsto un periodo di transizione per fare da cuscinetto rispetto alle persone non ancora informate. Per questo motivo, fino al 25 aprile si potrà richiedere un reso anche a 30gg tramite il servizio clienti. Ovviamente anche i venditori terzi dovranno garantire per lo meno i 14 giorni.