Oggi Panasonic annuncia la Lumix GX8, attesa erede della GX7 (recensione). Lo stile e le caratteristiche principali rimangono invariate, ma ci sono tante novità importanti. La prima di tutte è il nuovo sensore Micro Quattro Terzi da 20MP realizzato da Sony, il primo in questo segmento a superare la barriera dei 16MP. Completamente riprogettato anche il processore Venus Engine quad-core, che offre velocità e risultati eccellenti anche ad alte sensibilità. Il corpo è in lega di magnesio, tropicalizzato per resistere ad acqua e polvere, compatto ma al tempo stesso robusto.
La sensibilità arriva a 25600 ISO e la raffica raggiunge gli 8fps, mentre lo scatto più veloce è di 1/16000 di secondo con l’otturatore elettronico e 1/8000 con quello meccanico. Novità attesa è la registrazione in 4K (precisamente UHD 3840 x 2160) a 24/25fps, mentre il FullHD ha un frame rate di 50/60fps. La GX8 dispone di tre esclusive modalità 4K Photo:
- 4K Burst Shooting: consente di registrare fino a 30 minuti di video a 30 fotogrammi al secondo; si attiva come il tradizionale scatto a raffica, ovvero tenendo premuto il pulsante di scatto.
- 4K Burst (Start/Stop): si attiva con la pressione del pulsante di scatto e termina con una seconda pressione dello stesso. Utile per le scene che necessitano di tempi di attesa più lunghi prima di individuare il momento decisivo.
- 4K Pre-burst: registra automaticamente 30 fotogrammi nel secondo antecedente ed altri 30 in quello successivo alla pressione del pulsante di scatto, concedendo ben 60 opportunità di cogliere l’attimo perfetto.
Il nuovo Live View Finder è un OLED con risoluzione di 2,3 milioni di punti, ingrandimento di 0,77x e possibilità di essere inclinato fino a 90° come il precedente. Il display principale touch da 3″ è sempre un OLED ma con 1 milione di punti ed è ora completamente articolato con cerniera laterale, consentendo un utilizzo più pratico rispetto la GX7 (compresa la modalità selfie). Grazie ad una incredibile velocità di risposta ed a un contrasto di 10.000:1, la qualità della riproduzione garantita dal mirino e dal display è eccezionale. Sul corpo troviamo due ghiere dei parametri, il selettore dei modi di scatto ed una rotella fisica per la compensazione di esposizione.
Prestazioni raddoppiate per l’AF, che era già buono nella GX7. L’inseguimento dei soggetti e l’autofocus continuo promettono meraviglie e la sensibilità è salita a -4EV, per consentire di mettere a fuoco anche con pochissima luce. A completare il tutto abbiano il nuovo sistema Dual I.S, che combina per la prima volta in modo attivo la stabilizzazione ottica dell’obiettivo con quella sul sensore (prima l’una escludeva l’altra). Non mancano ovviamente Wi-Fi ed NFC per lo scatto remoto e la condivisione veloce delle immagini. La Lumix GX8 sarà disponibile da settembre sul mercato italiano, apparentemente solo nella colorazione nero assoluto (ma ne esiste anche una variante silver). Sarà venduta come solo corpo a 1199€ oppure in kit con il 14-42 a 1299€, con il 14-140 a 1599€ o con il 12-35 f/2,8 a 1999€.
Con l’occasione sono stati anche anticipati due nuovi obiettivi Micro Quattro Terzi in corso di sviluppo: il Leica DG 100-400mm f/4-6,3 ed il Lumix G 25mm f/1,7 (di cui avremo maggiori dettagli nei prossimi mesi).