Il 2017 si sta rivelando scoppiettante dal punto di vista della cronaca giudiziaria circoscritta al mondo della tecnologia, visto che qualche ora fa si è avuta la notizia della citazione proposta da BlackBerry nei confronti di Nokia.
Al centro della questione non vi sono brevetti FRAND, né la speculazione perpetrata da Nokia in danno delle concorrenti con il sistema di cessione fittizia dei brevetti. Molto più semplicemente, come si legge negli atti depositati presso la Corte Distrettuale del Delaware, sezione di Wilmington, BlackBerry ritiene che Nokia abbia volato ben 11 suoi brevetti riguardanti le comunicazioni radio, utilizzandoli nelle infrastrutture di rete quali Flexi Multiardio, Liquid Radio e altri controller di frequenze.
BlackBerry non ha quantificato il danno subito, limitandosi a richiedere solo il risarcimento per lo sfruttamento non autorizzato delle proprie invenzioni da parte della casa finlandese sino ad oggi. Peraltro, non ha nemmeno chiesto al Tribunale di inibire l'uso delle apparecchiature, ma, al contrario, l'obiettivo è di cedere a Nokia i brevetti in licenza dietro il pagamento delle giuste royalties, nonostante nella citazione si legga che "Nokia incoraggia i clienti e gli operatori telefonici a comprare, installare e usare i prodotti che infrangono i propri diritti di privativa, al fine di utilizzarli sulle reti LTE e UMTS".
Dunque, pare che la causa sia stata intentata con lo scopo di sollecitare Nokia ad addivenire a più miti consigli e a trovare una soluzione transattiva, ma, come sempre, quando ci saranno sviluppi vi terremo aggiornati.