Recensione Minix Neo Storage Plus, l’hub USB-C definitivo è sempre più vicino

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Qualche tempo fa vi ho parlato del mio hub USB-C preferito, spiegandovi i motivi per cui lo ritenevo il migliore in termini di ergonomia e comodità. Sono passati solo 4 mesi da allora, eppure mi trovo qui oggi a dirvi che un nuovo prodotto ha preso il suo posto nella mia personale classifica di preferenza, nonché nella dotazione standard che porto con me insieme al MacBook Pro 16″ (recensione).

Minix ha introdotto l’interessante soluzione di un hub con SSD integrato con il modello Neo S1 l’anno scorso, che ho usato spesso per la comodità di avere un po’ di storage aggiuntivo oltre ad una serie di connessioni semplici. Questo mancava però di uscita video 4K @ 60Hz, che non si trovava nemmeno nel successivo Neo C, interessante per la ricca dotazione di porte disponibili. Questa funzionalità è arrivata solo di recente con il Neo Storage Pro, che tuttavia presentava due inconvenienti: solo una porta USB-A e struttura con connettori integrati (che, come ho detto più volte, mi ispira poca fiducia). Tutto questo iter ci porta all’ultimo e più completo dei modelli finora usciti, ovvero il Neo Storage Plus.

Il design e gli elementi strutturali non ci dicono nulla di nuovo, essendo completamente in linea con l’ormai tradizionale produzione dell’azienda. Il case è in metallo ben rifinito ed apparentemente mono blocco (solo sul fondo si nota il coperchio). È leggero, solido e ben fatto, con le finiture cromatiche argento e grigio siderale per abbinarsi ai MacBook più diffusi, tuttavia funziona anche su iPad e Windows. Un ampio LED di stato bianco notifica il funzionamento e l’attività del disco, il tutto in modo sufficientemente discreto.

Vi dico subito le caratteristiche salienti:

  • cavo di connessione rimovibile: questo porta a due vantaggi, perché possiamo sostituirlo con uno più lungo e se si dovesse rompere il cavo non dobbiamo buttare l’intero hub
  • 1 x uscita video HDMI 4K @ 60Hz: grazie ai nuovi chip USB finalmente è stato superato il limite che in passato non consentiva di avere il 4K a 60 Hz sull’uscita HDMI
  • 2 x USB-A 3.0: fondamentali per il collegamento di molteplici dispositivi, alimentate fino a 5V/1A max a batteria e 5V/2A a corrente
  • 1 x Gigabit Ethernet: utilissima in moltissime situazioni per migliorare la qualità e la velocità di connessione oltre che per la manutenzione diretta degli apparati di rete
  • 1 x USB-C: destinata solo alla Power Delivery
  • 1 x SSD interno: con velocità fino a 400MB/s, capienza di 480GB o 960GB (non sostituibile dall’utente)

La porta USB-C non è molto utile essendo solo di alimentazione, tuttavia l’hub si connette al computer con un singolo cavo, quindi sui MacBook Air/Pro rimane almeno una porta libera (3 con i modelli superiori). Il set di connessioni è piuttosto ampio, comodo e variegato, però manca un lettore di SD. Avesse avuto anche quello sarebbe stato perfetto. Rimane comunque molto valido e se si ha bisogno di archiviazione esterna d’appoggio è difficile trovare di meglio.

Conclusione

Voto 4,5/5Minix è ancora tra le poche (o forse l’unica?) che realizza hub portatili con SSD interno. Rispetto al Neo Storage Pro (recensione) qui si hanno più connessioni pur occupando una singola porta e non due. Sarei molto tentato di considerarlo il prodotto “definitivo” nella sua categoria ma non ci casco una seconda volta: rischiamo che tra qualche mese Minix ne tiri fuori uno analogo con l’aggiunta del lettore di schede memoria: e quello sì che sarebbe l’hub USB-C definitivo. Al momento questo è quello che ci va più vicino e l’utilizzo di un cavo rimovibile aggiunge molta praticità e sicurezza, anche se quello in dotazione è corto (20cm più i connettori). Per fortuna se ne trovano facilmente di più lunghi, ma è una spesa da considerare.

Interessante notare che l’azienda ha aggiunto sul sito delle indicazioni circa la temperatura di esercizio, che si aggira tra 40° e 50°. Lo dico perché molti spesso mi scrivono che il logo hub scalda, dunque meglio avvisare prima. È una cosa piuttosto normale per questi simili, ma va detto che sul Neo Storage Plus è più giustificabile data la presenza di un SSD. Il prezzo attuale di 148€ su Amazon è sicuramente elevato, ma un SSD esterno compatto da 500GB costa circa 80/90€, dunque il reale prezzo dell’hub è inferiore a 70€ con il vantaggio di avere una soluzione più comoda e con singolo cavo.

PRO
+ Compatto e ben costruito
+ Buona dotazione di porte
+ Cavo rimovibile
+ Comodo astuccio morbido per il trasporto
+ Uscita video HDMI 4K @ 60Hz
+ SSD integrato molto utile

CONTRO
- Manca un lettore SD
- La porta USB-C è solo di ricarica

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.