App fraudolenta passa il controllo di Apple: gli utenti di LastPass hanno rischiato

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Apple ci ha sempre tenuto a sottolineare il proprio interesse per l’utente e la sua sicurezza. Il suo approccio è certamente diverso da quello di altre aziende che dominano il web, ma viene spesso criticata per il recinto che crea intorno al proprio ecosistema. La sua forza è diventata una debolezza agli occhi dei regolatori, i quali, con l’Unione Europea in prima linea, stanno spingendo sempre più verso l’apertura, imponendole dei cambiamenti in parte non condivisi dagli utenti stessi. Forse è anche per questo che nel comunicato stampa con il quale Apple ha presentato al mondo la sua risposta al DMA, si può leggere una chiara vena polemica. E per lo stesso motivo, all’interno di iOS 17.4 attualmente in beta, la schermata di accesso all’App Store sottolinea il fatto che quello sia l’ambiente sicuro dal quale ottenere le applicazioni. In effetti, Apple si è sempre dimostrata attenta a filtrare un certo tipo di contenuti potenzialmente dannosi per l’utente, ma questo non vuol dire che il sistema sia perfetto.

Nelle scorse ore, il noto strumento di gestione password LastPass ha comunicato sul proprio blog la presenza di un’app fraudolenta che è riuscita a passare tra le maglie della verifica dell’App Store. Lo sviluppatore ha giocato prima di tutto su una somiglianza dell’icona, sempre rossa con pallini e cursore, ma anche e soprattutto sul nome, che ad un primo sguardo può sembrare identico: LassPass Password Manager.

C’è solo una lettera diversa, una cosa chiaramente pensata con lo scopo di ingannare. Scaricando l’app e inserendo i propri dati di login, si cadeva preda di un phishing bello e buono, fornendo agli attaccanti l’accesso a tutto il nostro archivio di credenziali. Oltre alla segnalazione di LastPass, la notizia è apparsa su MacRumors e ha fatto rapidamente il giro del web, ma nel frattempo sembra proprio che Apple sia corsa ai ripari, facendola sparire dall’App Store. Questo dimostra che anche all’interno di un recinto dorato si corrono dei rischi. La protezione migliore che gli utenti possano avere non è quella di affidare la propria sicurezza ad altri, ma di tenere sempre alto il livello di attenzione.

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Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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