A rincarare la dose sullo stato — pessimo — della Banda Larga in Italia, arriva un rapporto della Commissione Europea sull’accesso alla Banda Larga in Europa.
Anche raffrontata alla media europea, l’Italia occupa le parti basse della classifica. Vicina alla Croazia, ma lontanissima dall’Olanda, dalla Germania, dalla Svezia e dagli altri paesi maggiormente informatizzati (o civilizzati?).
Ma la cosa peggiore del nostro paese e che rispetto alla già bassa diffusione delle connessioni internet, abbiamo uno dei più alti coefficienti di linee con velocità inferiori ai 144kbit/s. Contribuendo ad abbassare la media europea.
La Spagna, che per dire la verità non naviga in acque migliori delle nostre, ha dichiarato che la banda sta per entrare nel novero dei diritti/doveri previsti dal Servizio Universale.
E dalle nostre parti? Solo dai titoli di alcuni dei miei ultimi post potete rendervene conto (sono in ordine cronologico):
- Come va la tua ADSL? Facciamo il punto sulla banda larga in Italia e sul prossimo futuro (investimento in vista)
- Dietrofront, niente banda larga per gli italiani (niente investimento)
- Investimento banda larga in Italia: si fa o non si fa? Qualche aggiornamento (investimento ripensiamoci)
- Ancora sulla Banda Larga: nuovamente priorità del Governo (investimento da fare)
- Anche Google dice la sua sulla Banda Larga in Italia (ma cosa state aspettando?)