A14 brilla anche sul fronte della GPU: prestazioni da quasi-Pro sull’iPad Air

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Nel mio video confronto tra le specifiche tecniche di iPad Air vs Pro, ho elencato 10 motivi più 1 per preferire quest’ultimo. Il +1 era dovuto al fatto che rimaneva l’incognita del SoC A14, visto che si tratta di una novità dell’Air che non è ancora in vendita (potrebbero partire i preordini da venerdì 9).

I 10 vantaggi certi dell’iPad Pro su Air

  1. Display ProMotion (24-120Hz)
  2. Luminosità 600nit con HDR60
  3. 6GB di RAM
  4. Quad-Speaker
  5. 5 microfoni
  6. Ultra Wide Camera
  7. Flash LED
  8. LiDAR
  9. Face ID
  10. 128GB nel modello base

Stanno tuttavia iniziando a circolare i primi benchmark di questo chip e promettono decisamente bene. L’altro giorno abbiamo analizzato insieme la componente CPU che ha uno sbalorditivo dato in single-core. Se venisse confermato, sarebbe effettivamente il processore con le prestazioni migliori al mondo per singolo nucleo di calcolo, almeno relativamente ai test che esegue Geekbench 5 (che includono navigazione, compressione file, codifica e decodifica video, ecc…).

Tuttavia A14 ha solo 2 core ad alte prestazioni e 4 ad alta efficienza (ovvero consumi minori) dunque i vecchi A12X/Z di iPad Pro (uguali sul fronte processore tra modello 2018 e 2020) manterranno ancora un buon vantaggio complessivo.

Fin qui tutto era prevedibile e predetto, ma la componente grafica sembra riservare una positiva ed inattesa sorpresa. Il primo benchmark della GPU con Metal va infatti ben al di là delle aspettative. Aspettative non basate su supposizioni generiche ma su quanto dichiarato da Apple, che nel KeyNote di presentazione aveva detto che la grafica sarebbe stata il 30% più veloce rispetto al vecchio iPad Air 3 (che montava un A12). Facendo i calcoli sembravano prestazioni piuttosto modeste, sottolineate dalla presenza di soli 4-core contro gli 8 dell’A12Z.

Vedere invece 12571 punti su Metal con Geekbench 5 compute, significa tutt’altra cosa. Certo io ricordo sempre che i benchmark sono benchmark e si possono discostare dalla realtà, in alcuni casi. Ad esempio quando il throttling termico riduce le performance nel lungo periodo oppure anche solo per il tipo di test eseguiti. Tuttavia questo dato porterebbe l’iPar Air davvero vicino al Pro pur avendo la metà dei core!

La cosa più interessante, però, è che qui parliamo ancora del SoC “liscio”, ovvero quello base che troveremo presumibilmente anche sui prossimi iPhone 12. Immaginate cosa potrà fare Apple con quel dato in single-core quando ne userà almeno 4 in ipotetico A14X e dove si arriverà sul fronte grafico raddoppiando anche i core GPU, come di solito fa. E pensate a tutto questo all’interno dei primi Mac con Apple Silicon oppure all’interno di una Apple TV Pro in modalità console.

La roadmap dei nuovi Mac con Apple Silicon “secondo me”

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.