I veri vantaggi della USB-C su iPhone 15 e 15 Pro rispetto alla vecchia porta Lightning

Con l’uscita degli iPhone 15 e 15 Pro, Apple si è adeguata allo standard USB-C, abbandonando la porta Lightning dopo circa 10 anni di onorato servizio. Ma quali sono i vantaggi di questo cambiamento per noi utenti? Prima di tutto credo si debba valutare la questione dal punto di vista degli utenti e della loro attuale disponibilità di cavi ed accessori. È chiaro che presto o tardi tutti i prodotti passeranno alla porta USB-C, ma se in casa si hanno altri prodotti Apple precedenti, come iPad fino alla nona generazione, AirPods o adattatori ed altro, ritrovarsi di fronte ad una nuova porta può voler dire acquistare nuovi cavi ed accessori. Al lato opposto, chi ha solo prodotti recenti come gli iPad Air e Pro di ultima generazione, nonché MacBook con la USB-C, avrà finalmente la possibilità di utilizzare una unica tipologia di cavi per tutto. Anche perché d’ora in poi non avremo più cavi e accessori certificati per Apple, ma si utilizzeranno quelli standard. Vediamo comunque nel dettaglio qual è il valore aggiunto della USB-C rispetto alla  Lightning.

Velocità di ricarica

Con il passaggio alla nuova porta, Apple ha ovviamente cambiato anche i cavi in dotazione con gli iPhone 15, che ora sono cavi con rivestimento in tessuto intrecciato e con connettore USB-C da entrambi i lati. Non sono tuttavia più lunghi dei precedenti, quindi continuano ad essere di 1m. Il cambiamento non ha neanche influito sulla velocità di ricarica che, stando a quanto riporta Apple sul sito, arriva ad un massimo di 20W utilizzando l’alimentatore Apple da 20W da acquistare separatamente. Tuttavia, negli iPhone 13 e 14 la velocità saliva fino a 30W utilizzando dei caricatori più performanti, anche se questa informazione non era presente nella scheda prodotto. Ciò lascerebbe pensare che sarà così anche per gli iPhone 15.

Ricarica inversa via cavo

Anche se gli iPhone 15 continuano a non offrire la possibilità di ricarica inversa wireless, con l’arrivo della USB-C questa sarà possibile via cavo. La quantità di carica offerta sarà bassa, nei documenti di supporto si fa riferimento a 4,5W, e forse per questo Apple ne suggerisce l’uso per prodotti con batterie piccole, come AirPods ed Apple Watch.

Velocità di scambio dati

Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, il passaggio alla USB-C non comporta un miglioramento della velocità di scambio dati negli iPhone 15 e 15 Plus. Questi rimangono infatti vincolati dalla USB 2.0 alla velocità di 480 Mbps. Gli iPhone 15 Pro e Pro Max, invece, guadagnano un controller nuovo USB 3.2, raggiungendo i 10 Gbps con cavi adatti.

Salvataggio video su SSD

Grazie alla USB 3.2, gli iPhone 15 Pro e Pro Max ottengono anche un’altra funzione importante per i videomaker, ovvero la possibilità di salvare video fino al 4K a 60fps in ProRes su unità SSD esterne collegate via USB-C. Internamente, invece, la registrazione video in ProRes ha un limite per il modello di iPhone 15 Pro da 128GB, che si ferma al 1080p (come su iPhone 14 Pro).

Audio lossless con i nuovi EarPods USB-C

Tramite il servizio Apple Musica possiamo accedere ad una grandissima libreria di tracce audio con qualità lossless, ma poi questa si perde se si collegano auricolari wireless. Stranamente gli ultimi AirPods Pro con case USB-C appena presentati risultano compatibili con audio lossless, ma solo se abbinati al Vision Pro. Comunque, dopo l’uscita degli iPhone 15 Apple ha aggiornato gli auricolari EarPods con connettore USB-C includendo un DAC che supporta l’audio lossless (test eseguiti da Macotakara).

Apple EarPods (USB‑C) ​​​​​​​

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Audio lossless via USB-C

Uscita video

Un altro vantaggio della porta USB-C è che viene offerta nativamente compatibilità per il video in standard DisplayPort. Questo vuol dire che sia gli iPhone 15 che i 15 Pro, potranno offrire la proiezione su monitor esterni fino al 4K a 60Hz con il giusto cavo. Come sapete, i cavi USB-C possono miscelare diverse tipologie di ricarica, video e dati, quindi bisogna accertarsi di acquistarne uno che includa il supporto per la DisplayPort e l’iPhone si potrà collegare ad un monitor USB-C senza adattatori. Per i monitor e i TV HDMI, servirà invece un adattatore, ma andrà bene uno qualsiasi di quelli standard già in commercio, compreso quello utilizzato per i MacBook. Da notare che l’uscita video non offrirà comunque un’esperienza simil-desktop come quella degli ultimi iPad, ma semplicemente il mirroring o la proiezione a pieno schermo di foto, video e presentazioni.

Altri accessori supportati

Premettendo che i test più approfonditi richiederanno alcuni giorni di uso dei nuovi iPhone, l’utilizzo della USB-C in pieno standard consentirà ovviamente di connettere molti altri adattatori. Sarà possibile ad esempio utilizzare un lettore di schede SD, dischi esterni, adattatori Ethernet e quant’altro.

Interferenze? No, grazie!

Infine, una interessante nota nella pagina di supporto, suggerisce che l’uso di accessori USB-C potrebbe temporaneamente ridurre le prestazioni della rete dati o Wi-Fi. Pare, però, che i nuovi cavi Apple Thunderbolt 4 Pro siano appositamente pensati con una schermatura che risolve il problema, ma creano un altro problema a noi visti i prezzi. Pensate che la versione più corta da 1m costa 79€ e quello da 2m 142€.

If you experience slower Wi-Fi or cellular performance while using a USB-C accessory, performance should return to normal after the accessory is disconnected. To prevent future interference, disconnect when you finish using the accessory or try using a different cable, such as the Thunderbolt 4 (USB‑C) Pro Cable (1 m), which is designed to minimize interference.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.