Il titanio di iPhone 15 Pro non è poi così resistente e il 15 Pro Max si spacca troppo facilmente

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Ad ogni nuovo iPhone che esce fanno seguito numerosi video che ne provano la resistenza, a partire dai classici drop test. Personalmente fatico a vederli, perché trovo davvero fastidioso che un prodotto nuovo di tale valore venga distrutto solo per soddisfare la sete di curiosità degli utenti. Tuttavia, questi test sono stati spesso utili per evidenziare alcuni limiti dei prodotti (ricorderete di sicuro il bandgate di iPhone 6 Plus). Sono un po’ l’equivalente dei crash test per le auto, anche se vengono condotti in modo non esattamente scientifico e spesso con il solo scopo di generare una montagna di visualizzazioni su YouTube.

Con l’arrivo degli iPhone 15 Pro e il passaggio al frame di Titanio, la mia curiosità mi ha spinto a cedere alla tentazione di osservare alcuni di questi video e due, in particolare, li ho trovati interessanti.

Video da non vedere per i deboli di cuore

Il primo è il drop test del canale Apple Track, che ha messo a confronto iPhone 15 Pro Max con il precedente 14 Pro Max. Simulando le cadute più comuni, come quelle da altezza tasca o di normale visione dello schermo, entrambi i prodotti si sono comportati molto bene. Salendo con le altezze il nuovo modello ha ceduto molto prima, spaccando il vetro posteriore. A quanto pare il problema è in parte dovuto ai nuovi bordi curvi, che ne indeboliscono la superficie in caso di impatti angolati.

Visto che i due modelli non cedevano, lo youtuber ha reso le prove più estreme, incrementando via via l’altezza, fino ad arrivare a farli cadere da un balconcino sopra una lunga scalinata. L’iPhone 14 Pro Max è risultato decisamente vincitore in termini di resistenza, mentre il 15 Pro Max era molto più scalfito sulla cornice in Titanio e sui vetri, arrivando persino al distacco dell’isola che ospita le fotocamere.

Poi è arrivato anche il classico test di Jerry Rig Everything, il quale ha notato un paio di cose interessanti. Prima di tutto la colorazione del titanio che Apple ha utilizzato si scalfisce molto facilmente, rivelando la colorazione neutra al di sotto. Lo schermo frontale è risultato essere davvero robusto e difficilmente soggetto a graffi, mentre il vetro posteriore del modello 15 Pro Max si è spaccato tentando di piegarlo. E senza neanche dover fare troppo forza.

La cosa interessante, però, è che la stessa cosa non succede con il più piccolo 15 Pro, dove anche una maggiore forza applicata non ha portato alla rottura del vetro posteriore.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.