Come utilizzare le password iCloud anche su Chrome e Edge, sia macOS che Windows

Questa mattina il nostro utente Mattia, un Saggio Utente Donatore facente parte del nostro gruppo Telegram riservato, ci ha segnalato una cosa interessante di cui non ero personalmente a conoscenza. Si tratta di una estensione realizzata da Apple per i browser Google Chrome e Microsoft Edge, che consente di accedere alle password memorizzate nel portachiavi iCloud.

Sui sistemi operativi Apple esiste la possibilità di memorizzare delle password che saranno condivise tra tutti i dispositivi che usano lo stesso Apple ID grazie alla sincronizzazione iCloud. Il sistema supporta anche la creazione di One Time Password per i siti che accettano l’autenticazione a due fattori e, dall’ultima versione, è stata aggiunta la condivisione delle password con la famiglia, avendo facoltà di decidere sia quali che con chi.

Una volta creato un corposo archivio di accessi, può essere piuttosto tedioso non potervi accedere da un altro browser, specialmente per chi utilizza anche Windows. A tal proposito, Apple ha creato una estensione ufficiale che funziona in modo piuttosto semplice.

Per installarla basta accedere alla pagina dell’estensione con Chrome o Edge, cliccare sul pulsante “aggiungi” e confermarne l’aggiunta. Per attivare l’estensione verrà richiesto il classico codice di 6 cifre, che apparirà in automatico sui nostri dispositivi Apple.

Una volta concluso questo passaggio, navigando con Chrome o Edge avremo la possibilità di compilare i moduli di accesso utilizzando le password di iCloud. Questo sistema è molto comodo anche perché non crea una copia delle nostre password, ma accede direttamente al portachiavi Apple. Quindi se ne aggiorniamo una su qualsiasi dispositivo, cambierà automaticamente dovunque, senza richiedere sincronizzazioni manuali.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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