Sono iniziati i pre-ordini dell’Apple Vision Pro negli Stati Uniti e, secondo le attuali stime, ne sono stati già venduti circa 150.000. Una cifra alta se si considera l’incognita del nuovo prodotto, il prezzo d’acquisto e le limitazioni territoriali e tempistiche. La procedura d’ordine parte con l’iPhone, inquadrando con la fotocamera un grafico circolare che, dopo una scansione con Face ID, trasmette alcune informazioni al sito per determinare la misura ideale del prodotto.
Nel frattempo giungono nuove informazioni e dettagli sul dispositivo, nella cui prima release software sembra sarà rimossa la tastiera virtuale. Questa non aveva ottenuto riscontri positivi dai primi tester, che l’hanno definita piuttosto goffa e lenta. Il problema è che bisognava guardare ogni lettera e unire due dita per premerla, rendendo l’esperienza non proprio fluida.
La stretta collaborazione con Disney+ è stata confermata, andando a portare nel totale circa 150 film in 3D già al lancio tra lei ed Apple – numero che è destinato a crescere. Il tutto condito con funzionalità di High Frame Rate dove disponibile in origine. Inoltre, Apple offrirà l’upgrade dei titoli che gli utenti possiedono in 2D al nuovo formato 3D gratuitamente.
Saranno poi disponibili anche degli ambienti virtuali e tridimensionali in cui guardare i propri contenuti, il tutto sfruttando i due pannelli micro OLED realizzati da Sony con risoluzione di 3552 × 3840 pixel l’uno.
Altra novità interessante è che Apple sembra propensa ad estendere la vendita del Vision Pro in altri territori durante la WWDC 24 di giugno, anche se l’Italia non rientrerà in questa seconda tornata. La diffusione globale potrebbe tuttavia non tardare molto, difatti alcuni rumor la collocano a cavallo tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.