Recensione Dockcase Pocket Photography Edition con Transcend SSD 300S 1TB

Una recensione per un case che contiene un SSD può essere una cosa del tutto superflua, ma non se questo è realizzato da Dockcase. L’azienda si è fatta conoscere per i suoi ambiziosi progetti su Kickstarter, riuscendo a trasformare l’esperienza d’uso di prodotti comuni, come gli hub. Il Dockcase Pocket Photography Edition è un case per SSD M.2 2230, ovvero i più piccoli per questo formato. Io ho scelto il Transcend SSD 300S da 1TB, una unità affidabile e dalle ottime prestazioni, che satura la banda massima offerta dalla USB-C 3.2 Gen 2 di cui dispone il prodotto.

La struttura del case è realizzata in alluminio di colore nero, con forme pulite ed una qualità costruttiva eccellente. In particolare sono le finiture a convincere sotto le dita, perché si nota l’assenza di ogni possibile imperfezione. In dotazione abbiamo un manualetto che include l’italiano, un piccolo cacciavite, una vite per fermare il disco e un bel cavo rivestito.

La superficie frontale è ricoperta da vetro temperato e al centro trova posto un display IPS da 1,33″ con risoluzione di 240 x 240 pixel. Il case è davvero compatto, robusto e leggero: pesa solo 50 grammi. Sul retro si trova uno sportellino rimovibile con una vite per accedere al vano SSD e al cui interno si trova un pad termico per la dissipazione del calore.

Una delle principali peculiarità di questo case è che su due lati opposti presenta le classiche filettature da 1/4″ che sono usate nei rig dai videomaker, quindi è facile attaccarla a qualsiasi cage o cheese plate.

Inoltre, esistono adattatori che si attaccano sul foro da 1/4″ e replicano alla base un supporto per le slitte delle fotocamere. In questo modo è facile collegarlo anche sopra un iPhone dotato di una pinza, visto che la maggior parte di queste replicano su un lato la cold shoe.

Il disco può essere regolarmente usato via USB-C come un qualsiasi SSD portatile, ma il fatto che si possa agganciare a videocamere, fotocamere e iPhone diventa interessante se consideriamo la possibilità di registrare video direttamente via USB-C. Questa funzionalità è infatti disponibile su prodotti come le Blackmagic Pocket Cinema Camera oppure Panasonic Lumix GH6, nonché sui recenti iPhone 15 Pro (recensione).

Una volta collegata l’unità si accenderà il display. Dopo un breve logo di avvio partirà la procedura di caricamento di una piccola batteria tampone interna, che offre fino a 3 secondi di protezione dalla caduta di alimentazione. La Power Loss Protection è molto utile per mantenere l’integrità fisica e logica dei dati in caso si scolleghi inavvertitamente il cavo o il dispositivo a cui si collega il disco si spenga.

La pagina principale ci offre essenzialmente 4 informazioni:

  • lo stato della PLP (in verde quando attiva)
  • la capacità e tipologia di disco inserito
  • lo stato di salute del disco
  • il tipo di connessione stabilito con la periferica

Un pulsante laterale ci consente di accedere ad altri dettagli utili e opzioni di modifica:

  • una doppia pressione fa ruotare di 90° il display in senso orario, così possiamo avere le scritte sempre nel verso giusto a prescindere dalla posizione in sui si tiene il prodotto
  • una pressione prolungata elenca i vari sottomenu, che appaiono scritti in basso, e basterà rilasciare al momento giusto per entrare in una delle seguenti pagine:
    • SSD Info, mostra i dettagli del disco, compreso lo stato S.M.A.R.T.
    • About me, mostra i dettagli del case, compreso il firmware installato, e dà la possibilità di impostare il disco in sola lettura, di determinare il tempo dopo cui si spegne il display, di attivare o disattivare l’immagine di avvio e modificare la lingua (ma c’è solo l’inglese di utile)
    • Monitor, mostra in tempo reale il voltaggio del disco e la sua temperatura
    • CFG & DFU, imposta il dispositivo per l’upgrade del firmware (serve Windows)

Conclusioni

Le prestazioni del Transcend SSD 300S da 1TB sono validissime e vanno a coprire l’intera banda massima offerta dal case, il quale ha un collegamento USB-C 3.2 Gen 2, quindi 10Gbps. Inserire dischi che sulla carta sono più veloci non comporterà alcun vantaggio, infatti anche questo che ho scelto se usato su bus PCIe x4 arriva fino a 2Gbps.

Il case è di ottima fattura, con funzioni utili e dimensioni super compatte. Per chi ha la specifica esigenza di usarlo per registrare video via USB-C con le cineprese, le fotocamere e gli smartphone che supportano questa funzionalità è davvero molto utile e ben progettato. Tuttavia, si può benissimo usare come un normale SSD portatile, il quale offre vantaggi come la PLP, il monitoraggio dello stato del disco, delle operazioni di lettura/scrittura e delle temperature.

Il Dockcase Pocket Photography Edition si trova attualmente su Kickstarter, dove ha sfondato ampiamente il muro del proprio obiettivo date le numerose richieste, arrivando a decuplicarlo. Costa $79 il solo case, ma si possono anche acquistare diversi bundle che includono accessori per il collegamento dell’unità ai vari rig. È anche possibile far inserire direttamente a loro un SSD interno fino a 2TB di capacità, ma ho preferito evitare non conoscendo la qualità e l’affidabilità di quello fornito. Meglio prendere il Transcend da Amazon così c’è anche la garanzia locale di una sostituzione in tempi rapidi e a costo zero in caso di problemi.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.