Lo strano balletto dell’account Epic Games su App Store: fuori, dentro, fuori, dentro

Prima di scrivere questo articolo ho voluto rivedere la faccenda un paio di volte, perché onestamente stentavo a crederci. Come sapete, cerchiamo da sempre di filtrare le notizie per evitare di riempire il sito di contenuti superflui, progettati tanto per fare più visualizzazioni. Dunque, alcuni step del percorso che andiamo ora a ripercorrere non li abbiamo neanche segnalati in precedenza. Proviamo a fare una sintesi a partire dal 2020, con la famosa causa di Epic Games contro Apple.

Fuori 1) La software house che ha sviluppato il motore grafico Unreal Engine, Gears of War e diversi altri giochi di richiamo, è arrivata ad avere un successo enorme con Fortnite, sul quale guadagnava principalmente tramite acquisti in-app. Il problema è che su questi doveva pagare la commissione del 30% ad iOS e Android, così, non contenta della situazione, ha inserito la possibilità di pagare su circuiti esterni. La risposta di Apple e Google è stata immediata, cancellando Fortnite dai proprio store e bloccando l’account di Epic Games. Da qui l’inizio della battaglia legale contro Apple e Google per abuso di posizione dominante.

Dentro 1) In concomitanza dei recenti cambiamenti in iOS 17.4 dovuti al DMA nei Paesi dell’UE, Apple ha riabilitato l’account di Epic Games Sweden per l’Europa. L’azienda ha subito fatto sapere di voler riportare Fornite su iOS e anche l’Epic Games Store e il CEO Time Sweeney ha pubblicato un post su X che partiva con delle lodi per l’azienda ora capitanata da Tim Cook, ma terminava con delle critiche circa l’attuale condizione vista in netta contrapposizione con i principi dei fondatori.

Fuori 2) Questo è, a quanto sostengono, il motivo per cui Apple ha successivamente (e nuovamente) disattivato l’account sviluppatore di Epic Games Sweden. Ovviamente, l’azienda si è subito lamentata presso l’Unione Europea, che si è messa ad investigare sulla questione.

Dentro 2) È però notizia di oggi, che Apple ha nuovamente abilitato il suddetto account, concludendo (si spera), questo bizzarro balletto. Il passo indietro dell’azienda di Cupertino è avvenuto in sole 48h e senza che arrivasse l’imposizione dell’UE, ma probabilmente ne hanno avuto un chiaro presagio. È già la seconda volta che Apple fa dietro front in queste ultime settimane, se contiamo il precedente caso che ha interessato le web app su iOS. Insomma, si sapeva che iOS 17.4 e il DMA avrebbero fatto discutere ancora a lungo, ed effettivamente tira un’aria ancora molto pesante.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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